C'è solo l'A.S.Roma!

Daniele prende l'Italia per mano


Il centrocampista della Roma regala la vittoria agli azzurri grazie a due bellissimi gol. Dopo Cipro, secondo successo consecutivo per gli uomini di Lippi che ora comandano a punteggio pieno il Girone 8. Capitan Futuro a fine partita: «Doppietta dedicata a mio suocero»Canta De Rossi. Aspettando Vasco, a Udine è lui a fare lo show. Il centrocampista giallorosso ha siglato il primo gol con un gran tiro di sinistro da lontano che si è infilato alle spalle del portiere Loria. Poi, a pochi minuti dal termine della gara lo stesso romanista ha raddoppiato con un diagonale scoccato con il piede destro all'interno dell'area avversaria.Le parole di Daniele De Rossi nel dopogara ai microfoni della Rai.La prima doppietta in Nazionale a chi la dedichi?«La dedico a mio suocero che non c’è più. A lui volevamo tanto bene e voglio bene a quella che è diventata la mia, la nostra famiglia. Non sono stati giorni facili per tutte le persone vicine a lui. Soprattutto mia moglie e le altre due figlie ancora piccole che gli sono state più vicine di me. In campo si entra per fare il proprio lavoro alcuni dispiaceri li porti via».Stasera si è sofferto. A settembre si fatica.«Si, per il caldo e per la condizione fisica. Non esistono più squadre materasso e te ne accorgi giocando. Lo si è visto stasera e anche con Cipro, dove non abbiamo meritato di vincere».È difficile la coesistenza con Pirlo, in azzurro?«Io non vedo questi problemi. Sono anche parte in causa e mi trovo a parlare di quello che qui è un mio grande amico, oltre ad essere secondo me il centrocampista più forte del mondo».Al momento del gol avevi già pensato a tirare?«Lì uno sguardo lo ho dato. Dopo aver saltato il giocatore della Georgia ho cercato un compagno per passargli il pallone ma non ho trovato nessuno».Anticipare l'inizio del campionato?«Non è facile rispondere. Certo, arrivare a queste partite con 20 giorni di preparazione sarebbe meglio, però fare 20 giorni in meno di vacanze non aiuta. In queste stagioni, le vacanze sono importanti tanto quanto gli allenamenti».