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Roma a Palermo tra mille problemi


La sfortuna ha colpito. Anche la Roma. La nuvolosa giornata di Trigoria è stata ricca di episodi decisivi, sin dal mattino. E l’allenamento ha confermato alcune impressioni nate durante la settimana. Totti non scenderà in campo contro il Palermo. Il Capitano - non convocato da Spalletti - ha lasciato il Fulvio Bernardini a bordo della propria auto poco prima delle 13, senza concedere alcun autografo ai pochi tifosi presenti. Francesco dovrebbe comunque tornare a disposizione per la partita contro il Cluj.L’infortunio subìto da Mexes lascia invece spazio ai dubbi. Il francese non è salito sull’aereo per Punta Raisi «a causa di una distrazione collaterale mediale al ginocchio sinistro», dovuta ad un «trauma contusivo riportato durante l'ultimo incontro disputato con la Nazionale», una settimana fa a Vienna. Si vocifera tuttavia che il giocatore si sia procurato il danno in un contrasto con un connazionale in un’esercitazione a Clairefontaine, il quartiere generale della Federcalcio transalpina. Sebbene Philippe abbia oggi svolto regolarmente gli allenamenti con il resto del gruppo, questa mattina. Sembra difficile, per il momento, il recupero del ragazzo anche per la gara di Champions League.Dunque, la scelta dell’allenatore giallorosso ricadrà su Loria, che verrà impiegato come centrale di sinistra. Non a caso, l’ex Siena è apparso visibilmente teso in volto, all’arrivo nello scalo siciliano. Doni ha svolto l’intera seduta muovendosi con scioltezza, nonostante il dolore ancora lo tormenti. Al Renzo Barbera stringerà i denti, il brasiliano, e prenderà posto tra i pali. Taccuino alla mano, il tecnico toscano dovrebbe tornare a schierare anche Taddei, recuperato a tutti gli effetti dopo l’infortunio, mentre Juan e Perrotta devono smaltire ancora i guai fisici. Il brasiliano ha accusato un risentimento muscolare alla coscia sinistra nei giorni passati e dovrà smaltire anche il jet-lag causato alla trasvolata atlantica della notte scorsa. Il numero 20 è tuttora alle prese con un problema al tendine d’Achille. Non a caso, Simone oggi ha provato la tenuta della gamba, correndo. La squadra giallorossa si è imbarcata sul volo AZ 1769, con il quale sarebbe dovuta atterrare a Palermo alle 17.40. La manifestazione degli assistenti di volo dell’Alitalia, riunitisi a Fiumicino, ha però creato un ritardo pari a venti minuti all’MD-80 sul quale avrebbe viaggiato la comitiva capitolina. Non era a bordo la signora Maria Sensi. Durante il viaggio, un sorridente Júlio Baptista — rientrato dal Brasile nella primissima mattinata — ha scherzato con i compagni brasiliani; mentre il resto del gruppo è rimasto silenzioso ed estremamente tranquillo. Forse troppo? Chissà. Domani, la Roma ritroverà l’arbitro Saccani tre settimane dopo il match di Supercoppa, perso ai calci di rigore. Ballardini, dal canto suo, con tutta probabilità schiererà il reparto d’attacco rosanero con Succi e Miccoli, oltre a Cavani che giostrerà dietro alle punte. Al centro del campo, invece, Simplicio contenderà una maglia a Nocerino. La partita non si prospetta semplice, per gli uomini di Spalletti, seppur consapevoli della propria prolificità realizzativa. La Roma segna da sedici giornate di campionato consecutive; vale a dire dal turno successivo al 16 febbraio scorso, quando fu sconfitta dalla Juventus per 1-0 all’Olimpico (di Torino). Fino ad ora il bottino giallorosso ammonta a 33 reti realizzate.