C'è solo l'A.S.Roma!

La mamma degli idioti continua a partorire...


Ha accoltellato un tifoso della Reggina, mezz'ora prima della partita. È stato arrestato, sarà daspato e poi processato. Non potrà più mettere piede all'Olimpico per i prossimi cinque anni. Per la prima volta, ed è una novità, viene fermato un "puncicatore". L'aggressione avviene intorno alle 20. Un giovane tifoso della Reggina, che peraltro sembra non avere legami con gli ambienti della curva amaranto, si sta avvicinando di buona lena allo stadio dei Marmi. Assieme a lui ci sono la ragazza e tre amici, tutti della Reggina. È un attimo. Il tifoso viene avvicinato da due persone e colpito con un coltello alla gamba destra. Ferito, è immediatamente soccorso. Se la caverà con sette giorni di prognosi. Intanto, gli agenti del Commissariato Prati e della Digos acquisiscono testimonianze e filmati delle telecamere dello stadio. L'aggressore viene individuato tra il pubblico. Si chiama T.F., ha 38 anni, appartiene a un gruppo della Sud ed è una vecchia conoscenza della Digos. Monitorato durante tutto l'incontro attraverso le telecamere, l'uomo viene bloccato ed arrestato al termine della partita, durante il deflusso degli spettatori. La polizia trova quattro coltelli nel portaoggetti e sotto la sella del suo motorino, parcheggiato nei pressi dell'Olimpico e altri quattro, oltre a un pugnale, nella sua abitazione. Il lavoro di Digos e Commissariato Prati non si è però esaurito con l'arresto. Gli investigatori stanno cercando di capire se T.F. abbia preso parte anche ad altri episodi di violenza attorno all'Olimpico.