C'è solo l'A.S.Roma!

Mexes c'è. Cassetti fuori un mese


Marco fermo almeno 4 settimane. Phil pronto, Aquilani pure. Stop per Riise. Dunga convoca Doni, Juan e Baptista. Totti rientra in Francia.Aquilani e Mexes. Sono questi i due giallorossi a cui si affida Luciano Spalletti per riprendere il cammino in campionato bruscamente interrotto a Genova. Una coppia che è chiamata a stringere i denti e a dare un contributo importante alla squadra nonostante al momento non sia ancora al 100%. I circa quindici minuti giocati a Marassi dal Principino sono valsi il suo ritorno in campo dopo lo spavento di lunedì mattina, quando durante l'allenamento in palestra ha sentito dolore al retto femorale della coscia. Un fastidio, rivelatosi alla fine solo un risentimento, che ha però interrotto il momento magico di Aquilani dopo la bella prestazione, con gol, realizzata con la Reggina. Domenica, con la squalifica di De Rossi, per il ragazzo di Montesacro aumenteranno le responsabilità visto che dovrà essere lui a dettare i ritmi della squadra considerando anche la concomitante assenza di Pizarro, per la lesione muscolare di primo grado al retto femorale destro, che non lo farà tornare in campo prima della sosta (così come Baptista, mentre Juan potrebbe farcela con il Siena e Totti con il Bordeaux. Intanto i due brasiliani, oltre a Doni, sono stati a sorpresa convocati per le gare con Venezuela e Colombia del 12 e 15 ottobre. Se per quella data i due giallorossi non avranno recuperato manderanno un certificato medico e non saranno costretti a partire. Altrimenti, se avranno recuperato, dovranno rispondere alla convocazione). Così le chiavi della linea mediana saranno affidate a Brighi e Aquilani, un duo che nella scorsa stagione ha già giocato per due volte dall'inizio e che in entrambe le circostanze ha visto il Principino andare a segno: il primo marzo in occasione di Parma-Roma e l'8 maggio durante la semifinale d'andata di Coppa Italia con il Catania (anche se in questa partita Alberto non era schierato all'altezza della linea mediana ma sulla trequarti). Senza Capitan Futuro a far schermo davanti alla difesa c'è la possibilità che Spalletti torni al 4-2-3-1 con appunto Brighi e Aquilani più bassi e Taddei, Perrotta e Ménez sulla trequarti. In caso di conferma del 4-1-4-1, non essendoci un giocatore con le stesse caratteristiche di De Rossi, il candidato al ruolo di schermo davanti alla difesa sembra essere il Principino più che il centrocampista riminese. In entrambi i casi, a svolgere la funzione di punto di riferimento avanzato, sarà Mirko Vucinic, ieri non andato oltre della fisioterapia. La stessa operazione eseguita anche da Tonetto, Riise e Cassetti. E proprio da questi ultimi due non arrivano notizie positive, visto che il norvegese è alle prese con un risentimento ai flessori della coscia; mentre il laterale bresciano ha avuto la conferma che è di secondo grado la lesione, sempre ai flessori, che lo ha fermato nell'allenamento di martedì. L'ex Liverpool, considerando anche la fascite plantare di Tonetto non ancora risolta, dovrebbe comunque stringere i denti; mentre Cassetti starà fuori tra le quattro settimane e i due mesi. Dalla difesa l'unica buona notizia arriva perciò da Mexes che, dopo la doppia panchina con Reggina e Genoa, sembra destinato a tornare in campo dal primo minuto proprio con l'Atalanta. Ieri ha svolto tutta la seduta con i compagni, perciò dovrebbe essere lui quello destinato a far coppia con Panucci davanti a Doni. A destra, invece, agirà ancora Cicinho.