C'è solo l'A.S.Roma!

Paga solo Biasutto. Stop a Brighi? No, internazionale!


Il direttore di gara di Genoa-Roma rappresenterà l'Italia nel mondo se la Uefa non concederà la deroga a Morganti e Saccani (come preferirebbe il designatore Collina). Paga solo l'assistente Biasutto, per il gol annullato a Panucci, che a fine anno smette e sembra aver chiuso con la serie A.
Cornuti, si. Mazziati, pure! Il signor Christian Brighi della sezione di Cesena potrebbe venire promosso internazionale. Non è uno scherzo. L’arbitro che ha permesso a Biasutto di annullare il gol regolarissimo di Panucci potrebbe rappresentare l’Italia. Quando? A breve. Come per le altre grandi nazioni, l’Italia ha diritto a dieci posti. Attualmente, ne occupa sette e nei corridoi dell’Aia dicono che Brighi sia in odore di promozione. A dire il vero, il capo dei designatori Pierluigi Collina vorrebbe far passare Morganti e Saccani. Fischietti di ben altro spessore, dal punto di vista del designatore. Fischietti che però sono limitati dall’età. Hanno più di 38 anni. Dunque, non potrebbero divenire internazionali, a meno che l’Uefa non consenta una deroga. Collina ci spera. Altrimenti, non resta che puntare su Brighi. Anzi, fino al disastro di Marassi, l’ex consulente finanziario di Viareggio contava parecchio su questo avvocato di Cesena, che dirige in Serie A ormai da cinque anni.A via Tevere dicono che l’ex numero uno degli arbitri italiani sia rimasto estremamente deluso dal lavoro della terna. Da Biasutto (che merita un capitolo a parte, ci arriviamo tra poco), ma pure da Brighi. Lo dimostrano le recenti designazioni, tutte importanti. Per il Trofeo Tim, per un delicato Lazio-Sampdoria, per una partita della Juve e poi della Roma. L’Aia non si aspettava un naufragio come quello di Genova. L’organo direttivo lo accusa, chiaramente, per la dormita colossale sull’errore dell’assistente. Ma anche per la mancata assegnazione del calcio di rigore per il fallo su Menez. Le moviole hanno dimostrato che il francese è stato spinto, seppure leggermente, dall’ex romanista Ferrari. Tanto bastava a dare alla Roma quel che era della Roma. Così non è stato e la svista (eufemismo numero uno) si è andata a sommare al danno procurato ai giallorossi pochi minuti prima. Nonostante tutto, il nome di Brighi resta nella lista dei papabili internazionali.E Massimo Biasutto? Difficilmente lo rivedremo in Serie A. Differentemente da Brighi, questo impiegato vicentino di 44 anni, internazionale, lo è già. Seppure come assistente. Ancora adesso a via Tevere si domandano come abbia potuto sbandierare sulla rete di Panucci. La teoria, confermata peraltro dal suo collega Michele Giordano al Corriere dello SPort, è che Biasutto abbia segnalato un tocco del tutto inesistente di Loria: "Abbiamo sbagliato - ha confessato Giordano - nel dopogara l'osservatore arbitrale ci ha fatto notare che quel fuorigioco non c'era. Quando siamo rientrati in albergo, ci siamo resi conto con certezza dell'errore".Amen. Per modo di dire: Biasutto sarà fermato. Secondo qualcuno, potrebbe non dirigere più nella massima serie. Anche se c'è chi, come l'ex arbitro Carlo Longhi, gli trova delle attenuanti ("Si vede che era giàù di forma"), un abbaglio (eufemismo numero due) come quel gol non convalidato a Panucci, che non merita perdono.