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Pizarro punta alla panchina per domani


Pizarro potrebbe essere convocato contro i bergamaschiIn campo dall'inizio Aquilani. E De Rossi, squalificato, fa... l'arbitro!Pizarro potrebbe andare in panchina con l'Atalanta. In una stagione dove d'infortuni ce ne sono stati in quantità industriale e i recuperi si sono spesso prolungati, una buona notizia sembra finalmente giungere dagli indisponibili. Bruciando i tempi prestabiliti, appare infatti possibile che il Pek venga convocato per il match con l'Atalanta. Una presenza che, seppur non dal primo minuto, sarebbe sicuramente importante per Luciano Spalletti e tutto il gruppo giallorosso, il quale, ha nel cileno uno dei suoi cardini. Nei momenti delicati della partita, quando c'è da tenere palla e da gestirla con saggezza, è proprio all'esperienza di Pizarro che si affidano i compagni. Per questo riaverlo in squadra, soprattutto con De Rossi out poiché squalificato, rappresenta un passaggio importante in una stagione ancora in salita e che, dopo i bergamaschi, ci vedrà sfidare nell'ordine Bordeaux, Siena e, dopo la sosta, Inter e Chelsea. Un crocevia fondamentale dove Spalletti punta ad avere il cileno al meglio della condizione. Ieri, come già accaduto giovedì, Pizarro ha lavorato sul campo destando un'ottima impressione e portando così lo staff giallorosso a pensare a un'accelerazione. Una lesione di primo grado al retto femorale, di solito, richiede circa un mese prima di permettere a un giocatore di tornare disponibile. In questo caso, il Pek, ha veramente bruciato le tappe considerando che il suo stop risale al 15 settembre, ovvero a poco più di dieci giorni fa. Se il regista giallorosso confermerà anche oggi i netti progressi mostrati negli ultimi giorni, le possibilità di riaverlo tra i convocati per la sfida con l'Atalanta diveranno molto concrete.Con il cileno probabilmente in panchina, non bisogna però dimenticare la squalifica di De Rossi. Ieri Capitan Futuro, nella partita in famiglia, si è divertito a fare l'arbitro fischiando anche un rigore, guarda caso proprio a... Brighi. Con questi presupposti le chiavi del centrocampo saranno affidate ad Alberto Aquilani che, nell'ultima seduta, ha svolto del differenziato. Una scelta che non deve preoccupare visto che il Principino, considerando il recente risentimento, non viene appesantito di carichi di lavoro in modo da farsi trovare al meglio per la gara di domani. Una partita dove in mezzo al campo farà coppia con Matteo Brighi, il quale collezionerà la sua terza partita consecutiva da titolare (una mini-striscia record dopo la doppia apparizione con il Torino, tra campionato e Coppa Italia, della scorsa stagione). Sulla trequarti, invece, appare obbligata la presenza del trio composto da Taddei, Perrotta e Ménez. Un terzetto che dovrà supportare Mirko Vucinic che, nelle ultime due sedute, non è andato oltre della fisioterapia. Una scelta, questa, fatta insieme allo staff tecnico giallorosso per riprendere un po' fiato dopo le tre partite consecutive, giocate dal primo minuto, in neanche dieci giorni. Il montenegrino, avendo tempi di recupero leggermente più lunghi, va centellinato tenendo presente l'indisponibilità del Capitano. Totti, infatti, ha solo qualche piccola chance di venire convocati per la gara di Champions con il Bordeaux. Troppo poco per "spremere a fondo" Vucinic, ancora alla ricerca del suo primo gol in campionato.