C'è solo l'A.S.Roma!

La Bestia fà bella la Roma! 3-1 a Bordeaux!


La Francia in Champions porta bene alla Roma. Dopo l'impresa di Lione di due stagioni fa, arriva un altro successo pesante. I giallorossi battono in rimonta il Bordeaux 3-1. I gol di Vucinic e Baptista (doppietta) replicano al vantaggio francese di Gourcuff, una "vecchia" conoscenza del campionato italiano. Arrivano tre punti fondamentali, che annullano, o almeno tamponano gli effetti dell'inopinato k.o. interno contro i romeni del Cluj. E pazienza che la Roma abbia lasciato il bel gioco a casa. Contava vincere e lo ha fatto nel giorno del 25° compleanno di Vucinic e del 27° compleanno di Baptista, gli autori delle reti del successo. Il montenegrino ha iniziato la riscossa con una rete da centravanti vero, il brasiliano si è dimostrato un fenomeno sia nell'occasione del 2-1, gol di classe su punizione, come nell'occasione del 3-1, gol da bomber puro.Una Roma però in versione Dottor Jeckyll e Mr Hide quella che rilancia le proprie ambizioni in Champions League. I giallorossi offrono un primo tempo inquietante, lasciando campo e iniziativa al modesto Bordeaux padrone di casa. La Roma del primo tempo non convince e fatica a fare gioco. Tiene basso il ritmo. Dimostra poca personalità. Vucinic in avanti è isolato. Il "pallino" del gioco è in mano ai francesi. Che pressano alto, e mostrano le qualità di due ex "italiani", padroni del centrocampo: Gourcuff, ex Milan, e Menegazzo, ex Siena e Catania. È proprio Gourcuff a portare avanti la squadra di Blanc con un destro potente e ben calibrato da fuori area. La reazione della Roma è timida. Anzi, a dir la verità non c'è proprio. I giallorossi si rendono pericolosi solo su calcio piazzato, con una "sassata" di Riise che finisce fuori non di molto. Pochino. Spalletti dopo la mezzora "abbassa" Aquilani sulla linea di De Rossi. Per sviluppare meglio la manovra. Aquilani è l'unico che sembra avere qualche idea. Un aiuto arriva dall'arbitro: il difensore centrale dei francesi Henrique viene espulso per una gomitata a gioco fermo, prima di una punizione, a Perrotta. Ma a farsi pericoloso, pur con l'uomo in meno, è ancora il Bordeaux: con un colpo di Wendell, palla di poco a lato.Nella ripresa dopo 5', sotto la pioggia, Spalletti inserisce Baptista per un evanescente Menez, cui l'aria di casa non ha fatto bene. La reazione della Roma stenta ad arrivare. La squadra di Spalletti si innervosisce. E colleziona cartellini gialli. Il tecnico toscano cambia ancora: fuori Aquilani, dentro una punta, Okaka. E così, dal nulla arriva il pari. Improvviso. Enorme. Merito di Vucinic. Che festeggia il compleanno con un gol splendido e pesante. Il montenegrino segna di testa in anticipo sul primo palo su corner da sinistra, approfittando di un'uscita a vuoto di Valverde. È la scossa che la Roma attendeva.
La Roma infatti ritrova forze e coraggio. Il morale alto fa miracoli. La squadra giallorossa si sblocca. È finalmente, viva, volenterosa. E viene subito premiata con il raddoppio. La firma è di Baptista, che su punizione trova una rete magnifica. La Bestia ha iniziato ad esultare nel momento in cui ha scoccato il tiro, poichè si era già capito che finiva in rete! Roma avanti e che insiste. Okaka si divora un gol solo davanti a Valverde. Ma il Bordeaux crolla ed il divario tecnico con i giallorossi si nota tutto. La Roma così chiude la partita ancora con Baptista, che irrompe nell'area piccola sull'assist di Taddei. Una vittoria preziosissima che vuol dire il rilancio in Europa.