Ricominciare. Dimenticare. Voltare pagina. Non è dato sapere se Spalletti alla ripresa degli allenamenti, senza i nazionali, pronuncerà queste parole per spronare i suoi ragazzi a uscire fuori dal momento negativo, sta di fatto che in qualche modo si dovrà ripartire per preparare la sfida di campionato contro l'Inter, in programma il prossimo 19 ottobre all'Olimpico, gara che a questo punto diventa un crocevia fondamentale della stagione. Il tecnico giallorosso, da parte sua, ha le idee chiare su come dare una svolta: «Mi auguro di recuperare qualche infortunato alla ripresa del campionato», ha detto ieri Spalletti dopo la deludente sconfitta di Siena.Le espulsioni di Panucci e Mexes inguaiano però il reparto arretrato in vista della sfida contro i nerazzurri. Le sicure defezioni dei due centrali, che verranno squalificati dal Giudice Sportivo, costringeranno l'allenatore di Certaldo di nuovo all'emergenza. Sicuro il rientro di Juan, che ieri ha giocato gli ultimi 11 minuti al Franchi (a meno che in nazionale non accada di nuovo l'irreparabile, ma speriamo di no). In coppia col brasiliano giocherà Loria, mentre sulle fasce agiranno Cicinho e Riise. Cassetti (lesione di 2° grado ai flessori della coscia destra procurata il 25 settembre in allenamento) e Tonetto (microfattura al costato procurata il 16 settembre, la sera di Roma-Cluj) sono ancora ai box. Per il primo, i tempi di recupero variano dalle quattro settimane ai due mesi, dunque non ci sono speranze; per il secondo, qualche possibilità in più, si valuterà.David Pizarro, invece, ci sarà. Lo vuole lui, lo vuole di più Spalletti che a centrocampo ha perso un uomo di riferimento. Il regista cileno ha praticamente smaltito la lesione muscolare al retto femorale destro, in più le due settimane di lavoro specifico a Trigoria lo aiuteranno a ritrovare lo smalto e la brillantezza persi negli ultimi 20 giorni di inattività (il suo stop risale al 15 settembre). Discorso diverso per Francesco Totti. L'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio operato non è scomparsa, però il Capitano vuol fare di tutto per tornare in campo e aiutare i compagni in un momento di difficoltà. Lui ci proverà, questo è sicuro.
Allarme difesa: Juan-Loria contro l'Inter
Ricominciare. Dimenticare. Voltare pagina. Non è dato sapere se Spalletti alla ripresa degli allenamenti, senza i nazionali, pronuncerà queste parole per spronare i suoi ragazzi a uscire fuori dal momento negativo, sta di fatto che in qualche modo si dovrà ripartire per preparare la sfida di campionato contro l'Inter, in programma il prossimo 19 ottobre all'Olimpico, gara che a questo punto diventa un crocevia fondamentale della stagione. Il tecnico giallorosso, da parte sua, ha le idee chiare su come dare una svolta: «Mi auguro di recuperare qualche infortunato alla ripresa del campionato», ha detto ieri Spalletti dopo la deludente sconfitta di Siena.Le espulsioni di Panucci e Mexes inguaiano però il reparto arretrato in vista della sfida contro i nerazzurri. Le sicure defezioni dei due centrali, che verranno squalificati dal Giudice Sportivo, costringeranno l'allenatore di Certaldo di nuovo all'emergenza. Sicuro il rientro di Juan, che ieri ha giocato gli ultimi 11 minuti al Franchi (a meno che in nazionale non accada di nuovo l'irreparabile, ma speriamo di no). In coppia col brasiliano giocherà Loria, mentre sulle fasce agiranno Cicinho e Riise. Cassetti (lesione di 2° grado ai flessori della coscia destra procurata il 25 settembre in allenamento) e Tonetto (microfattura al costato procurata il 16 settembre, la sera di Roma-Cluj) sono ancora ai box. Per il primo, i tempi di recupero variano dalle quattro settimane ai due mesi, dunque non ci sono speranze; per il secondo, qualche possibilità in più, si valuterà.David Pizarro, invece, ci sarà. Lo vuole lui, lo vuole di più Spalletti che a centrocampo ha perso un uomo di riferimento. Il regista cileno ha praticamente smaltito la lesione muscolare al retto femorale destro, in più le due settimane di lavoro specifico a Trigoria lo aiuteranno a ritrovare lo smalto e la brillantezza persi negli ultimi 20 giorni di inattività (il suo stop risale al 15 settembre). Discorso diverso per Francesco Totti. L'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio operato non è scomparsa, però il Capitano vuol fare di tutto per tornare in campo e aiutare i compagni in un momento di difficoltà. Lui ci proverà, questo è sicuro.