La conferenza stampa allo Stamford Bridge di Luciano Spalletti, allenatore della Roma, e Francesco Totti, capitano della Roma, alla vigilia di Chelsea-Roma. LUCIANO SPALLETTI Ha visto reagire la squadra dopo la sconfitta con l'Inter? E questa partita può essere quella ideale?La reazione che mi interessa di più è mantenere una certa serenità all'interno dello spogliatoio. Se i ragazzi riconoscono le loro qualità con serenità, possono fare bene. Sarebbe la miglior reazione. Il nostro nemico sono le nostre difficoltà, che sappiamo quali sono e conoscevamo già.Perrotta come sta?Si sente un po' di temperatura addosso, un po' di mal d'ossa, anche se non ha febbre. Valuteremo.Pizarro e Tonetto potrebbero giocare?Dovremo valutare con attenzione. Tonetto avverte ancora un po' di dolore durante gli allenamenti, non bisogna rischiare. Quando è uscito il Chelsea si è sentito a disagio dopo l'estate?No, assolutamente non vedo perché.Sarà una Roma più coperta?Quello a cui dobbiamo fare attenzione ora è questo fatto dell'equilibrio e della continuità. Il passaggio del turno molto dipenderà da noi, non dagli altri risultati.Sperava di poter andare al Chelsea?Io spero in una buona partita della Roma, il resto non mi interessa. Non ho avuto offerte da nessuno.Juan come sta?Ha il muscolo indurito, lo capiremo dall'allenamento di oggi se poterlo schierare. Come si esce da questo momento negativo? Noi sappiamo bene che dobbiamo continuare a lavorare in maniera corretta con disponibilità e volontà. Dovrà essere così finché non usciremo da questa situazione. Cosa è rimasto della Roma dei record e degli applausi?Il materiale è lo stesso, non è cambiato nulla. FRANCESCO TOTTI Francesco, come stai? Ti senti di poter giocare 90 minuti?La condizione la trovo solo giocando. Il ginocchio ha risposto bene, non si è gonfiato, io sono a disposizione, poi deciderà il mister. Che sensazioni ti dà venire a giocare qui dopo l'offerta del Chelsea di qualche anno fa?Non ho mai saputo nulla, Baldini non mi ha mai informato di questa offerta del Chelsea. A me, comunque, non interessava. Io ho fatto una scelta di vita.Quanta voglia hai ancora di stupire in uno stadio di questo tipo?Se fosse per me, segnerei 5 gol. Scendo in campo per fare bene, per dare il massimo, però davanti avremo una delle squadri più forti d'Europa. Non sarà semplice. Ce la metteremo tutta per fare una grande figura.Credi di aver forzato il tuo rientro? Io non ho mai forzato il rientro. Dopo il test di Frosinone il mio ginocchio era perfetto. Poi, dopo la Supercoppa, ho preso un pestone e il tendine del ginocchio si è infiammato. Quando sono tornato a posto, sono rientrato. Ho la testa sulle spalle, so quello che faccio. Quanto siete preoccupati di questa crisi?Preoccupazione c'è perché non ci aspettavamo di trovarci in questa posizione di classifica. La squadra è forte, è competitiva e risaliremo il prima possibile. I nostri obiettivi sono altri, cercheremo di perseguirli.Cosa è rimasto della Roma dei record e degli applausi?Bisogna vede' se er materiale non l'abbiamo lasciato a Roma...
