C'è solo l'A.S.Roma!

Penalizzati nel 50% delle gare


Il campionato è disastroso, ma se gli arbitri avessero fatto il loro dovere lasciando da parte la loro malafede e la loro incapacità, oggi avevamo 12 punti. Sempre pochi, ma sarebbe stato un altro campionato.
«Il rigore concesso all'Udinese e quello non dato a noi con l'ammonizione di Vucinic mi vedono allibita.Tutto ciò fa tornare in mente i momenti in cui mio padre si trovava nella stessa situazione». L'allusione di Rosella Sensi dopo la partita con l'Udinese è chiara. Il numero uno giallorosso ha lanciato, è la seconda volta che lo fa in questa stagione, il suo grido d'allarme nei confronti della classe arbitrale. La Roma è la squadra che è stata maggiormente danneggiata in questo avvio di stagione. Basti pensare che in 8 gare di campionato, sono 4 quelle in cui la Roma ha avuto da ridire nei confronti degli arbitri. Eppure tutti nel mondo del calcio si sono affrettati a difendere il loro operato. «È stata una giornata meno felice per gli arbitri dopo un inizio di stagione comunque al di là delle più rosee previsioni», spiega il presidente della Figc, Abete. «Non facciamo processi mediatici - aggiunge il numero uno della Lega, Matarrese - gli arbitri non si toccano. Capisco la preoccupazione della Sensi perché fare il presidente a Roma non è facile». Gussoni ammette gli errori ma non vuole sentir parlare di Calciopoli: «Ho la massima stima per Rosella Sensi per l'eleganza e lo stile che ha sempre messo nel suo ruolo di dirigente. Umanamente capisco il suo momento difficile, la comprendo. Ma certi fantasmi non mi stanno bene per l'impegno che in questi anni ho messo con i miei collaboratori per dare una direzione diversa al mondo arbitrale. Saccani ha commesso degli errori, nonostante le ottime prestazioni dello scorso anno. Per questo la giornata di ieri (domenica) non è stata ottima». Non starà bene rievocare i fantasmi del passato, ma i risultati dell'impegno di Gussoni sono questi:ROMA-NAPOLI: È la prima giornata di campionato, l'arbitro è Rizzoli di Bologna. La sua sarebbe anche una direzione di gara sufficiente (espulsione ineccepibile di Santacroce) se al 12' del secondo tempo, due minuti dopo il pareggio del Napoli con Hamsik, non sorvolasse clamorosamente su una trattenuta di Contini su Aquilani proprio al centro dell'area di rigore. 2 puntiGENOA-ROMA: L'arbitro è Brighi di Cesena ma a combinare i danni maggiori è il suo primo assistente Biasutto che annulla un gol regolarissimo di Panucci sul 2-1 per il Genoa. Grossi dubbi anche sull'espulsione di De Rossi. Daniele viene ammonito la prima volta per le proteste successive al primo vantaggio del Genoa, nato da un'azione fallosa di Milito su Loria. Il secondo giallo (e il rosso) arriva per un fallo a centrocampo dopo l'annullamento del gol regolare di Panucci. Almeno 1 puntoSIENA-ROMA: Stavolta l'arbitro è De Marco ad affossare la Roma. Al 21' del secondo tempo Mexes non fa fallo su Maccarone, per l'arbitro sì: il francese, già ammonito, sbatte il pallone a terra e viene cacciato. De Marco ha poi scritto sul referto che Philippe uscendo dal campo lo ha insultato: il giudice sportivo ha squalificato il francese per 3 turni. Otto minuti dopo stessa sorte per Panucci (già ammonito al 1' del secondo tempo per un fallo inesistente su Frick) che s'appoggia su Ghezzal: rosso anche per lui. Per concludere l'opera, in pieno recupero, l'arbitro non fischia un evidente rigore per la Roma per un fallo al centro dell'area su Julio Baptista. Almeno 1 puntoUDINESE-ROMA: È l'ultimo episodio, in ordine cronologico. L'arbitro è Saccani, uno dei migliori fischietti in circolazione, ma domenica a Udine non si è visto. Il primo macroscopico errore lo commette al 10' del primo tempo. Tonetto interviene su Floro Flores: il fallo c'è ma avviene fuori area di almeno un metro. Saccani, su suggerimento del guardalinee Rossomando, indica il dischetto. Due minuti dopo De Rossi viene messo giù in area da Inler, ma Saccani lascia giocare. Il capolavoro del fischietto di Mantova però avviene al 29': Domizzi nell'area dell'Udinese entra a forbice su Vucinic prendendogli la caviglia destra. L'arbitro non solo non dà il penalty ma ammonisce il romanista per simulazione: Mirko era diffidato ed è stato squalificato. Salterà la Samp. Almeno 1 punto