«Si pensa al futuro e le idee trovano ora anche consenso politico. La Roma avrà uno stadio di proprietà». Il presidente della Roma, Rosella Sensi, assente all'Assemblea dei soci per motivi di salute, affida ad un comunicato le sue impressioni e si dice dispiaciuta del «non essere presente alla prima assemblea dalla scomparsa di mio padre». La Sensi difende la squadra: «Non si devono perdere di vista i risultati raggiunti, la Roma ha conquistato successi e consensi a livello nazionale e internazionale, centrando nel 2007/2008 la nona Coppa Italia della storia e la Supercoppa italiana. Nonostante le difficoltà di inizio campionato, non si deve arrivare ad affrettate conclusioni: se fino a pochi mesi fa la squadra era considerata tra le migliori interpreti, non mi spiego come ora...». La Sensi poi fa riferimento ad «alcune limitazioni ad operare sul mercato», ma la Roma di cui si parla ora «è in salute e si pensa al futuro con idee che trovano anche il consenso politico, come lo stadio di proprietà. Il modello sarà quello inglese, con l'utilizzo dell'impianto per ottimizzare gli spazi e per promozione e nuove prospettive commerciali. Stiamo lavorando a questo progetto». Poi un richiamo poi all'informazione. «Vorrei invitare tutti affinché si affermi il senso di responsabilità per rispetto ai tifosi, ai quali tutti dobbiamo la giusta attenzione».
