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Mexes ci sarà


E' cominciata bene per Luciano Spalletti la settimana che porta al derby con la Lazio. Alla ripresa degli allenamenti, infatti, il tecnico giallorosso ha ricevuto due buone notizie e mezza. Le buone nuove riguardano le condizioni di Doni e Mexes, che saranno entrambi a disposizione per la gara con la Lazio, e un sorriso arriva anche da Alberto Aquilani che ieri è tornato a lavorare in campo a 20 giorni esatti (si è fatto male il 22 ottobre a Londra col Chelsea) dall'infortunio al bicipite femorale della coscia sinistra. Il portiere brasiliano, reduce dallo scontro di sabato sera con Di Vaio che gli è costato cinque punti in testa, non si è allenato ma era comunque a Trigoria con sua moglie e suo figlio e aveva già annunciato la sua presenza per domenica sera al sito brasiliano globoesporte.com, come anticipato ieri dal Romanista. «Ho parlato col medico - aveva detto il portiere brasiliano - e mi ha detto che è tutto tranquillo. Adesso va tutto bene. Ho fatto tutti gli accertamenti possibili e non mi è stato diagnosticato nulla, se non questo taglio. Non voglio fermarmi, devo solo togliere i punti». Possibile, anche se non è del tutto scontato, l'utilizzo di un casco protettivo come quello utilizzato dal portiere del Chelsea, Chech. Per quanto riguarda le condizioni di Mexes, invece, tutti a Trigoria hanno tirato un bel sospiro di sollievo. Le avvisaglie di un suo recupero (assenza di dolore alla gamba infortunata) dopo l'infortunio muscolare di Bologna c'erano tutte, ma la certezza la si è avuta solo ieri pomeriggio quando Phil è entrato in campo ed ha cominciato a correre in compagnia del preparatore atletico Bertelli. Prima però si era sottoposto ad un'ecografia, che ha dato esito negativo: nessuna lesione muscolare e nessun versamento, merito anche della fasciatura applicata dal dottor Brozzi al momento dell'infortunio. Dopo una prima fase di lavoro differenziato si è allenato regolarmente col gruppo e ha disputato la partitella finale in cui si sono messi in mostra Taddei e De Rossi, autori di due bei gol. Il terzo (mezzo) sorriso arriva da Alberto Aquilani. Il centrocampista dopo giorni di piscina, fisioterapia e palestra, ieri per la prima volta è tornato a correre sul campo. A seguirlo, il preparatore addetto al recupero degli infortunati, il professor Luca Franceschi. Prematuro ipotizzare un suo pieno recupero per il derby, le sue condizioni saranno valutate giorno per giorno. La cosa certa è che Alberto ci tiene in maniera particolare e vorrebbe esserci.Gli altri. Perrotta era in permesso concordato con la società mentre Menez è stato vittima di un piccolo contrattempo. A causa dello sciopero che ha coinvolto i dipendenti dell'Alitalia, Jeremy ha perso l'aereo che da Parigi lo avrebbe dovuto riportare nella capitale in tempo per presentarsi a Trigoria all'orario stabilito. Il francese è arrivato a Roma quando i suoi compagni avevano già finito di allenarsi, ed ha lavorato da solo. Vista la squalifica di Pizarro, fermato ieri per una giornata dal Giudice Sportivo che ha anche multato la Roma di 1000 euro (per responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa tre minuti), dal punto di vista tattico Spalletti dovrebbe tornare all'antico e abbandonare il 4-3-1-2 per fare ritorno al più solido 4-1-4-1 dando sempre più fiducia alla vecchia guardia. In difesa Panucci dovrebbe riprendersi il posto di terzino destro ai danni di Cicinho e Tonetto, che uscendo da Trigoria ha detto di stare bene e di sentirsi pronto per domenica, potrebbe giocare a sinistra. A centrocampo, invece, dovrebbe rientrare dal primo minuto Taddei.