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Spalletti: "Mi spiace non ci sia Taddei domani"


Ennesimo imprevisto alla vigilia della sfida di Champions con il Bordeaux. Recuperato Vucinic, a fermarsi è Rodrigo Taddei. Luciano Spalletti, in conferenza, non ha nascosto il suo disappunto per l'ennesimo stop del giocatore brasiliano, di nuovo alle prese con problemi muscolari: «Mi dispiace molto non avere a disposizione Taddei. Ha risentito di un dolorino a livello muscolare, un problema che parte sempre dal periodo che sta attraversando e questo mi disturba». Ma l'esterno non è l'unico ad accusare continuamente problemi che lo tengono lontano dal campo: «Secondo me sono coincidenze. Approfondiremo e lavoreremo in maniera più attenta, scavando in altri se sarà necessario, ma non è il momento di farlo adesso. Abbiamo una partita troppo importante e bisogna accantonare per un attimo questo discorso. I giocatori che abbiamo a disposizione bastano per potere centrare l'obiettivo. Questa è la priorità». Per un Taddei che non ce la fa, c'è un Vucinic che rientra: «È stata una scelta farlo lavorare a parte per dargli la possibilità di completare il recupero e non ci dovrebbero essere dubbi su di lui». La conferenza stampa pre-Champions è stata data dal mister insieme a Julio Baptista. Ecco la versione integrale:Spalletti.Giocherete il pareggio o per la vittoria?La mia squadra gioca per vincere la partita, se pensasse diversamente farebbe un grandissimo errore.Il momento della Roma consente alla squadra di partite in vantaggio?In questa gara è fondamentale l’aspetto psicologico, il fatto che vengano qui a giocare obbligati a vincere gli da un grande vantaggio. Noi dobbiamo essere intenzionati a portare a casa i tre punti, sennò si potrebbero creare meccanismi psicologici che potrebbero creare problemi importanti.Confermerà la squadra che ha vinto contro il Chievo?Devo verificare un paio di cose, quindi la formazione la farò domani mattina. La Roma può fare una buona partitta, al di la delle scelte. Ci sono sempre gli episodi da considerare.Prima Menez voleva andare via, ora è un giocatore importante. Cosa è cambiato rispetto a una settimana fa?Menez è un calciatore che ha grandi qualità, al di la che altri calciatori sono ugualmente importanti. Tutti verranno chiamati in causa e tutti saranno nelle condizioni di dimostrare le loro qualità Lui ha fatto una buona partita, si è allenato molto meglio nell’ultimo periodo. A me non ha detto che se non giocava sarebbe andato via. A volte le interviste si travisano e i ragazzi giovani si fanno scappare le parole. Lui a me non ha mai detto questo. Se continua così si potrà togliere molte soddisfazioni. In una situazione in cui tutto funziona è agevolato e riesce meglio a evidenziare il suo bagaglio, se lo metti in un momento di difficoltà gli rimane difficile dare un contributo alla squadra e che riesca a superare una difficoltà di periodo.Il Bordeaux se lo aspetta più di attacco o di difesa?Me lo aspetto libero di giocare la sua partita, rinfrancato dalla seconda parte di incontri nella Champions. Adesso hanno a disposizione la qualificazione, non hanno nulla da perdere. Noi dobbiamo affrontare la partita allo stesso modo. Nella testa ci deve essere la volontà di vincere. Cavenaghi non lo ha fatto mai giocare, può darsi che ci sia dall’inizio, ma io mi aspetto la formazione che ha sempre giocato.Vucinic oggi si è allenato poco, è comunque fra i convocati. Che utilizzo ne farà domani sera.È stata una scelta farlo allenare a parte, per consentirgli il recupero. Mi dispiace che non ci sia Taddei, sta affrontando doversi problemi e questo mi disturba.Quali sono punti forti e quelli deboli del Bordeux?Ha dato una posizione migliore a Gourcuff. Come ha detto la Bestia però, la partita comunque dipende da noi, devono essere tutti bestie.Secondo lei a quale percentuale è Francesco Totti?Non so fare le percentuali. Guardo quelli che sono i comportamenti e la cosa che più mi ha fatto piacere è stato quel calcio d’angolo a pochi minuti dalla fine quando ha strappato la palla all’avversario. Al di la della palla filtrante, sono altrettanto importanti anche queste cose.L’esplosione di Menez, può dare uno stimolo a Vucinic per fare sempre di più?Quando c’è una sana rivalità nel gruppo si creano sempre degli stimoli. Non parlerei di esplosione, quelle sono le sue potenzialità. Ha una grande fantasia e anche alle cose naturali riesce a dargli quell’estro dei grandi calciatori. Non ha fatto nulla di particolare, lasciamolo tranquillo. Mirko ha una condizione mentale corretta di valutare le sue potenzialità, al di la del contesto. Non penso gli crei nessun disturbo questo tipo di sana sfida e spero gli serva da stimolo.Meglio avere in panchina Panucci o Cicinho?Penso sia meglio schierare in campo la formazione migliore. Il discorso di eventuali cambi viene dopo, prima faccio la formazione.Esiste una gerarchia nella Roma per i calcio di punizione?Secondo me ci sono due tre o quattro calciatori che hanno potenzialità importanti. Baptista è specializzato per un certo tipo di calcio, poi ci sono Totti, De Rossi, Riise, sta all’intelligenza dei ragazzi nel mettersi d’accordo.Un giudizio su i migliori giovani del campionato?Questo è un campionato ricco sotto tutti gli aspetti. I giovani avrano un futuro importante e che questi talenti ci siano nel nostro campionato è importante. Si devono mettere in condizione di esprimersi senza chiedergli di più di quello che fanno. Ci sono una serie di considerazioni da fare, più importanti rispetto a quello di andare a scoprire talenti
Baptista.Quanto la tua esperienza in Champions può servire alla Roma? Penso che che tutti noi siamo responsabili. A mio modo di pensare è la partita più importante dell’anno che andiamo ad affrontare. Questa è una competizione molto complicata, e io e i miei compagni daremo il massimo per vincere.Quanto puoi migliorare e cosa ti aspetti dalla gara di domani? Quando sono arrivato la situazione era difficile, ora stiamo migliorando ma io non sono al 100%. Domani sia io che i miei compagni dovremo essere al massimo della forma per conquistare il risultato.E’ contento del suo contributo dato alla causa romanista? Sono chiaramente contento di essere qui. Ci vuole tempo per adattarsi ci sto riuscendo e questo mi sta dando forza e fiducia.