Aquilani, Panucci e Juan entro la fine del mese. Tutti gli altri con scadenza 2010, compreso Totti, entro giugno. Sta per iniziare in casa giallorossa la stagione dei rinnovi e il primo caso che sarà affrontato sarà proprio quello più spinoso, e cioè quello che riguarda Alberto Aquilani. La società ha deciso di iniziare proprio da lui perché il suo è il contratto più difficile da rinnovare, e potrebbe volerci un po' di tempo per trovare un accordo, e anche per dare un segnale importante al giocatore. Prima di Natale il presidente Rosella Sensi aveva dichiarato che non ci sarebbero stati problemi con il centrocampista di Montesacro, ora la società dovrà far seguire i fatti alle parole. L'ultimo incontro "ufficiale" tra le parti, il ds Pradè, Conti e il papà-procuratore del giocatore, c'era stato a giugno con gli Europei in corso. L'incontro per iniziare la trattativa doveva esserci a fine luglio, quando la squadra si è radunata a Trigoria, ma poi non si è mai riusciti a trovare l'occasione giusta per trattare. E il giocatore è finito al centro delle attenzioni di molte squadre europee e italiane, con la Juventus (pronta ad offrire al giocatore un contratto faraonico) sempre in prima fila e in attesa di un qualsiasi segnale di rottura dalla capitale. La trattativa non sarà comunque facile perché la Roma per convincere il giocatore a firmare dovrà accontentarlo economicamente e adeguare il suo contratto, che ora è di circa un milione di euro netti a stagione, fino al limite (o giù di lì) del tetto degli ingaggi di 2.5 che vige a Trigoria. Da limare ci sono circa cinquecentomila euro netti a stagione, visto che l'ultima offerta della società giallorossa era di poco superiore al milione e mezzo di euro. Se la Roma vorrà fare questo sacrificio per un giocatore che è entrato in pianta stabile nella nazionale italiana e su cui anche Marcello Lippi conta ad occhi chiusi per il futuro, allora non ci saranno problemi e Aquilani, che vuole rimanere a Roma, firmerà il rinnovo fino al 2014. In caso contrario si continuerà a parlare ancora a lungo di Alberto, che a giugno sarà inevitabilmente ancora una volta l'uomo mercato in casa giallorossa. La speranza, ovviamente, è che tutto si risolva il prima possibile, anche perché il giocatore, al rientro dopo l'ennesimo lungo infortunio, ha bisogno di ritrovare la tranquillità necessaria per disputare una seconda parte di stagione ad altissimi livelli. Più facile dovrebbe essere trovare l'accordo con Christian Panucci, che ha sempre dichiarato di voler terminare la carriera a Roma e per il quale si prospetta un futuro da dirigente. Le uniche difficoltà potrebbero sorgere sulla durata del contratto perché Panucci vorrebbe due anni di contratto mentre la società vorrebbe offrire un solo anno. Particolare, non da poco, che sarà superato appena le parti si incontreranno.Capitolo Juan. Il brasiliano ha il contratto in scadenza nel 2011 ma ha una clausola che gli consentirebbe di svincolarsi con una cifra di poco superiore ai sei milioni di euro. Per evitare "tentazioni", il giocatore piace a parecchie squadre europee (soprattutto in Spagna), la Roma proporrà un prolungamento (con relativo adeguamento) dell'attuale contratto. E la cancellazione della clausola.
Gennaio, iniziano i rinnovi
Aquilani, Panucci e Juan entro la fine del mese. Tutti gli altri con scadenza 2010, compreso Totti, entro giugno. Sta per iniziare in casa giallorossa la stagione dei rinnovi e il primo caso che sarà affrontato sarà proprio quello più spinoso, e cioè quello che riguarda Alberto Aquilani. La società ha deciso di iniziare proprio da lui perché il suo è il contratto più difficile da rinnovare, e potrebbe volerci un po' di tempo per trovare un accordo, e anche per dare un segnale importante al giocatore. Prima di Natale il presidente Rosella Sensi aveva dichiarato che non ci sarebbero stati problemi con il centrocampista di Montesacro, ora la società dovrà far seguire i fatti alle parole. L'ultimo incontro "ufficiale" tra le parti, il ds Pradè, Conti e il papà-procuratore del giocatore, c'era stato a giugno con gli Europei in corso. L'incontro per iniziare la trattativa doveva esserci a fine luglio, quando la squadra si è radunata a Trigoria, ma poi non si è mai riusciti a trovare l'occasione giusta per trattare. E il giocatore è finito al centro delle attenzioni di molte squadre europee e italiane, con la Juventus (pronta ad offrire al giocatore un contratto faraonico) sempre in prima fila e in attesa di un qualsiasi segnale di rottura dalla capitale. La trattativa non sarà comunque facile perché la Roma per convincere il giocatore a firmare dovrà accontentarlo economicamente e adeguare il suo contratto, che ora è di circa un milione di euro netti a stagione, fino al limite (o giù di lì) del tetto degli ingaggi di 2.5 che vige a Trigoria. Da limare ci sono circa cinquecentomila euro netti a stagione, visto che l'ultima offerta della società giallorossa era di poco superiore al milione e mezzo di euro. Se la Roma vorrà fare questo sacrificio per un giocatore che è entrato in pianta stabile nella nazionale italiana e su cui anche Marcello Lippi conta ad occhi chiusi per il futuro, allora non ci saranno problemi e Aquilani, che vuole rimanere a Roma, firmerà il rinnovo fino al 2014. In caso contrario si continuerà a parlare ancora a lungo di Alberto, che a giugno sarà inevitabilmente ancora una volta l'uomo mercato in casa giallorossa. La speranza, ovviamente, è che tutto si risolva il prima possibile, anche perché il giocatore, al rientro dopo l'ennesimo lungo infortunio, ha bisogno di ritrovare la tranquillità necessaria per disputare una seconda parte di stagione ad altissimi livelli. Più facile dovrebbe essere trovare l'accordo con Christian Panucci, che ha sempre dichiarato di voler terminare la carriera a Roma e per il quale si prospetta un futuro da dirigente. Le uniche difficoltà potrebbero sorgere sulla durata del contratto perché Panucci vorrebbe due anni di contratto mentre la società vorrebbe offrire un solo anno. Particolare, non da poco, che sarà superato appena le parti si incontreranno.Capitolo Juan. Il brasiliano ha il contratto in scadenza nel 2011 ma ha una clausola che gli consentirebbe di svincolarsi con una cifra di poco superiore ai sei milioni di euro. Per evitare "tentazioni", il giocatore piace a parecchie squadre europee (soprattutto in Spagna), la Roma proporrà un prolungamento (con relativo adeguamento) dell'attuale contratto. E la cancellazione della clausola.