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Perrotta vuole chiudere la carriera con la Roma


A Lione ci avevano sperato, e forse ci sperano ancora un po', ma probabilmente rimarranno delusi. Simone Perrotta infatti non ha nessuna intenzione di raggiungere il suo compagno di nazionale Fabio Grosso a Lione. Anzi, se dipendesse solamente da lui concluderebbe la sua carriera proprio nella capitale. Lo ha confermato ieri il suo procuratore, l'avvocato Beppe Bozzo, a romanews.eu . «A me- le parole dell'agente - non risulta nessun interessamento del Lione. O almeno con me, e per quanto ne so anche con la società, non ha parlato nessuno». I tifosi della Roma, quindi, possono stare tranquilli, perchè Bozzo si è detto fiducioso anche sul rinnovo del contratto di Perrotta, in scadenza nel 2010: «Non sono preoccupato e non vedo perchè dovrei esserlo. Ci sono molti altri giocatori della rosa che hanno il contratto in scadenza nel 2010. Siamo sereni e se la Roma vorrà, rinnoveremo. Non è un problema di soldi. Con Pradè ci sentiamo spesso, ci scambiamo pareri. Al momento non c'è stata fatta un'offerta concreta, ma c'è stato detto che quando verranno affrontati i rinnovi, si parlerà anche della situazione di Simone, che vuole chiudere la carriera a Roma». La volontà del giocatore, quindi, sarà un fattore determinante per il buon esito della trattativa. E non ci saranno problemi economici a complicare le cose. D'altronde Perrotta la sua correttezza l'ha già dimostrata nell'estate del 2006, quando ha rinnovato dopo essere diventato campione del Mondo alle stesse cifre pattuite prima del Mondiale tedesco. Altri, al suo posto avrebbero potuto avanzare altre pretese. «Simone non ne ha fatto mai una questione economica- ha aggiunto il procuratore- neanche quando ha vinto il Mondiale. A agosto del 2006 abbiamo messo nero su bianco l'accordo che avevamo trovato a giugno senza speculare sulla vittoria nel Mondiale, peraltro da protagonista, di Simone. Avrebbe potuto chiedere di più o cambiare società, ma non lo ha fatto. Per lui una stretta di mano vale più di una firma sul contratto».Chi invece poteva partire e invece rimarrà a Roma è Simone Loria. Nonostante un avvio di stagione da dimenticare e le difficoltà di inserimento la società giallorossa lo ha tolto dal mercato. Siena e Bologna hanno fatto un sondaggio ma si sono sentite rispondere la stessa cosa. e cioè che Loria non si muove da Roma. Lo ha confermato il direttore sportivo degli emiliani, Fabrizio Salvatori, a laroma24.it . «Abbiamo contattato Pradè poco tempo fa, ma il giocatore non è in vendita, per cui stiamo mirando ad altri obiettivi. Loria era uno dei nostri primi obiettivi, per valore tecnico ed esperienza, ma la Roma ha detto no anche all'ipotesi del prestito perché non vogliono privarsi in questa stagione del difensore. Credo anche in virtù dei molti impegni che la Roma dovrà fronteggiare da qui a fine stagione»