C'è solo l'A.S.Roma!

Mirko risponde a Pato: Roma-Milan 2-2


La Roma gioca una partita di sostanza. Passa in vantaggio al ventesimo del primo tempo con Mirko, poi soffre un pò ma resiste. Inizio secondo tempo agghiacciante, con Pato che sigla una doppietta in 8 minuti, ma al 72° arriva il pareggio di Vucinic.Undici giocatori contro sei stelle. A volerla dire come l'ha definita in settimana Luciano Spalletti, Roma-Milan si potrebbe riassumere anche così. Tanti campioni da una parte, due palloni d'oro in campo e uno in panchina, una squadra più operaia ma ben messa in campo dall'altra. Una squadra, la Roma, che a dispetto di un tasso tecnico che la vedeva soccombere soprattutto in mezzo al campo, ha saputo lottare, soffrire e rimboccarsi le maniche per recuperare una partita che ad un certo punto non si era messa benissimo. Con il Milan sopra di un gol grazie proprio alle giocate dei singoli (splendido l'assist di Kakà nel primo e la progressione di Pato nel secondo) e con Ancelotti che dopo il vantaggio si è riscoperto prudente inserendo Ambrosini al posto di Ronaldinho, c'è voluto tutto il carattere della formazione giallorossa (e la classe di Mirko Vucinic) per agguantare il pareggio, forse il risultato più giusto. E un pareggio è il minimo che si potesse chiedere alla formazione di Spalletti, che doveva cancellare la brutta figura di Catania nell'ultima gara del 2008. Un pareggio che è servito a muovere la classifica, che mercoledì dopo il recupero della gara sospesa contro la Sampdoria potrebbe assumere maggiore dignità. A guardare la classifica quella di ieri non è stata una giornata favorevole, ma calendario alla mano era proprio la Roma ad avere l'impegno più difficile nella corsa alla Champions. Oggi la squadra di Spalletti si trova a meno nove punti dal Napoli che occupa il quarto posto, che rimane in campionato l'obiettivo della formazione giallorossa, e a meno dieci proprio dal Milan che si è staccato al terzo posto. Peccato per l'occasione persa. Per fortuna che ci ha pensato il Lecce a fare un piccolo regalo alla Roma, battendo al Franchi la Fiorentina che dovrà rinunciare per un po' di tempo ad Adrian Mutu. Spalletti invece ha recuperato gran parte degli infortunati: la prova di Taddei, finché ha retto, ma anche gli ingressi di Pizarro e Aquilani e il pieno recupero di Riise lasciano ben sperare per il futuro. Aspettando Francesco Totti.