C'è solo l'A.S.Roma!

De Rossi: "Pari giusto"


«Ma siamo da quarto posto. Spero che Spalletti resti a lungo»«I primi dieci minuti del secondo tempo abbiamo mollato la presa e il Milan ci ha ripreso. Il rimpianto è che potevamo gestire meglio la gara». Solito, mostruoso, De Rossi. Onnipresente, poche sbavature, gran classe. E tutto sotto gli occhi di un ospite d'onore: Marcello Lippi. Il vero Spice Boy, anzi Space Boy , ce l'abbiamo solo noi. Eppure, e chiaramente, Danielino ha un po' di rammarico: «Forse nel primo tempo potevamo affondare di più in qualche contropiede, ma è stata una partita bella. Loro sono riusciti ad andare in vantaggio, poi l'abbiamo ripresi. Alla fine un pareggio ci può stare». Dice Capitan Futuro (Presente, almeno quando non c'è Totti): «Il nostro obiettivo è il quarto posto. Perché è quello più concreto. La Roma deve provare ad arrivarci e quello che fa in più è tanto di guadagnato. I miracoli non succedono sempre e noi li dobbiamo fare per arrivare sopra Inter, Milan e Juve». La Sud è stata chiara: «Con Spalletti altri 100 anni». Daniele ringrazia la sua Curva: «È stato un bel gesto. Giusto. Spero che Spalletti rimanga per continuare il progetto e che la società lavori per una grande Roma». De Rossi analizza la partita: «Il mister si è trovato un po' in difficoltà senza giocatori come Totti e Menez. Perciò ha infoltito il centrocampo». Nel secondo tempo si è visto un atteggiamento diverso rispetto al primo: «Siamo entrati un po' più moscetti, ma il Milan ha dei grandissimi giocatori, può succedere che ti mettano in difficoltà con le loro individualità. Ma noi siamo stati bravi a riagguantare la partita». Le stelle sono tante. Quelle rossonere piacciono pure a Danielino: «Beckham a livello mediatico è una cosa incredibile. Bel ragazzo, bella moglie, grande carriera e tanti trofei. Viene giudicato più come star, ma è un grande giocatore, dalla grande grinta». E Pato? «Impressionante». De Rossi ha fatto qualche giochetto a Ronaldinho: «Lui ha dimostrato cose più eclatanti in carriera, io ho un altro ruolo: non fargli arrivare le palle e tenere unita la squadra». Simone Perrotta è soddisfatto. Ai microfoni di Roma Channel fa capire che di più, ieri, non si poteva chiedere alla Roma: «Peccato, sì. Ma dall'altra parte c'era una grandissima squadra. Va bene così. Da parte nostra c'è stata una grande reazione, il pareggio è giusto». Ora bisogna accelerare: ci sono Samp e Torino: «Mercoledì abbiamo l'occasione per accorciare le distanze dal quarto posto. Ci proveremo, la squadra è in salute. È stata bene in campo, la differenza la fa la disponibilità, come dice sempre il mister. Se c'è, come si è visto col Milan, non ci sono problemi. È lo spirito giusto». Il nuovo modulo non dispiace a Perrotta: «Mi trovo bene nell'albero di Natale, con l'altra mezzapunta. Riesco a dare una mano anche in fase difensiva». Ha fatto bene la super-sosta? «È giusto dare tanti giorni per disintossicarci».