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Spalletti a Sky: "Occhio alla Samp"


«È una squadra forte, molto ben allenata e ha un Cassano in grande formaDe Rossi tra i migliori al mondo, Aquilani sta bene, su Totti sono ottimista»Ha parlato di Sampdoria, di Inter, dei suoi gioielli Totti e De Rossi, e anche di Champions League Luciano Spalletti, nell'intervista mandata in onda ieri da Sky, durante "Guarda che Lupa". «Mazzarri sta confermando le qualità che ha fatto vedere da sempre - ha dichiarato a proposito degli avversari di domani - perché si è saputo distinguere in più categorie, andando a cambiare diverse squadre. La Sampdoria già l'anno scorso ha raggiunto un piazzamento in Uefa, Cassano sta benissimo in questo momento. Sarà una partita difficilissima e noi dovremo essere bravi a saper esibire le nostre qualità, perché soprattutto contro di noi gli altri mettono sempre qualcosa in più». Con tutto che la Roma non è più in corsa per lo scudetto, ma solo per un piazzamento in Champions League. «L'Inter diventa inarrivabile a questo punto qui, anche se poi bisogna sempre sperare nell'impossibile La Juventus ha già messo un buon margine con il Milan, ma mancano ancora molti periodi dove si accavalleranno partite, tensioni e fatiche: se riusciamo a recuperare tutti, possiamo ancora aspirare a fare molto bene. Al di là dell'inizio del campionato, la mia squadra ha fatto degli ottimi risultati. Peccato quell'inizio, che ci ha complicato le cose in classifica: ci sono dei periodi nel calcio dove si hanno delle difficoltà. A noi è durato un po' a lungo e speriamo di non avere delle ricadute. E quando le altre andranno ad incontrare queste difficoltà speriamo di essere nelle condizioni di riprendere un po' di terreno». Magari recuperando Totti, che sta già bruciando le tappe «Io sono ottimista sul recupero di tutti, e molte cose si stanno già mettendo a posto. Francesco ha già evidenziato queste qualità di recupero abbastanza straordinarie».Nel frattempo c'è De Rossi, che col Milan, con Panucci in panchina ha portato nuovamente la fascia di capitano. «È un grandissimo calciatore, completo, che sa fare tutto, ha qualità, riesce a supportare la squadra dal punto di vista della forza e della riconquista della palla. Poi, è chiaro che quando le cose non funzionano, anche i giocatori più bravi difficilmente riescono a dare quel contributo da soli. Come aveva già detto Lippi, è un calciatore tra i più bravi al mondo nel suo ruolo, e sono convinto che saprà dare moltissimo a questa squadra». Chiusura sulla Champions League, e sui prossimi avversari dell'Arsenal. «Quando si arriva a questo punto, tutti possono vincerla. Ci sarà bisogno di personalità e, allo stesso tempo, di esperienza per vincere queste grandissime partite. L'Arsenal è una grandissima squadra, che ha delle similitudini con la Roma, perché sono ripartiti dal settore giovanile, facendo vedere di essere bravi a gestire questi piccoli campioni. Si sono permessi di cambiare totalmente 11 calciatori in una competizione diversa dal campionato e vincere delle partite 5 o 6 a zero. Wenger ha fatto vedere di essere bravo sotto l'aspetto della gestione, ma anche sotto l'aspetto puramente tecnico: riuscire a far funzionare così la squadra è sintomo di grande qualità. Hanno dei centrocampisti che sanno inserirsi, usano molto i terzini per spingere sulle fasce e davanti hanno la possibilità di cambiare diversi elementi. Bisognerà essere bravi a fa girare le gambe, a far viaggiare la palla ad alta velocità, se no diventa difficile vincere questa partita».