C'è solo l'A.S.Roma!

Baptista stende la Samp!


Nel recupero della nona giornata, a Roma vince nettamente con una splendida doppietta della Bestia. La squadra di Spalletti sale all'ottavo posto, a sei punti dalla zona Champions.A 27 punti, all'ottavo posto, a 6 lunghezze dalla Champions League, il panorama ora è più interessante. La Roma risale la china e battendo 2-0 la Sampdoria nel recupero della nona giornata torna a frequentare una posizione più consona alla sua tradizione. L'uomo del giorno è Julio Baptista o semplicemente "la Bestia", autore della splendida doppietta che abbatte una Sampdoria inguardabile.Si riparte con una punizione di Cicinho, dal sesto minuto della partita interrotta il 29 ottobre scorso per la violenta pioggia che rese impraticabile l'Olimpico. Altra storia e altri uomini. Rispetto a quella sera Spalletti deve rinunciare a Doni e Totti e, come quella sera, agli squalificati Vucinic e Mexes. Il tecnico rimedia con Artur in porta, affidandosi all'esperienza di Panucci centrale, con Baptista punta unica. Altri uomini e altro modulo: non il 4-1-4-1, ma il 4-3-2-1; soprattutto 17 punti in più rispetto a quella sera di fine ottobre. Ma è bella Roma, più tonica e più forte sulle fasce, anche se la Samp tiene botta fino al 21' che coincide con il vantaggio giallorosso: una punizione beffarda e splendida di Baptista che sorprende Castellazzi con un tiro sotto la traversa. La rete fa sciogliere i blucerchiati che non riescono più a organizzare un'azione degna di nota. La Roma coglie al balzo l'occasione e in pressing mette in affanno i liguri che allineano errori banali. Mazzarri perde la pazienza ed è Castellazzi a metteci diverse pezze, deviando soprattutto le occasioni da gol di Baptista, lasciato troppo solo dalla paranoica difesa doriana, e Taddei. La Samp si scuote nel finale con un tocco di Cassano per Sammarco che spreca il pari: la palla calciata dall'ex Chievo termina a lato di poco.Il segnale della Samp carica di responsabilità la Roma che inizia la ripresa con la mentalità giusta. I giallorossi usano molto la testa, approfittando della serata no della difesa ligure. A martellarla ci pensa Baptista, magnifico protagonista. La "Bestia" si tira dietro mezza difesa blucerchaita, obbligata inevitabilmente al fallo tattico. Inutili però all'8' quando il brasiliano si apre varchi dribblando gli avversari come birilli e con un diagionale infila l'ultimo angolo alla sinistra di Castellazzi. Mazzarri scuote i suoi inserendo Palombo e Padalino (fuori Sammarco e Gastaldello), ma c'è troppa Roma, spavalda e forte del 2-0, ad affondare la Samp che precipita con il suo capitano Cassano. Alta e sicura, la squadra di Spalletti pressa e impedisce ai liguri di superare la trequarti. Ecco quindi Pieri per Ziegler, ovvero più spessore sulla fascia. Un cambio velleitario perché la squadra è scomparasa dal campo. A giocare è infatti solo la Roma, troppo forte davanti alla Samp.