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Riise: "Amo questa maglia e questa città!"


«Sono cresciuto grazie ai compagni, amo la squadra e la città». Cassetti: «Tre punti meritati»«Yes, we can». No, non è il motto della campagna presidenziale di Barack Obama. È anche una frase di John Arne Riise. O meglio, un sogno. «Yes, we can», dice in inglese il terzino norvegese riferendosi alla finale di Roma del 27 maggio 2009 di Champions League. «Sì, possiamo arrivarci - afferma - abbiamo le possibilità, soprattutto perché si gioca a Roma, abbiamo un grande tecnico e una grande squadra». È un obiettivo, ma è lontano. Allora è meglio concentrarsi sull'attualità e commentare la vittoria fondamentale con la Sampdoria, arrivata dopo la sconfitta di Catania e il pareggio interno col Milan: «È stata una grande partita - continua Riise - e Baptista è stato fantastico. Siamo stati compatti, uniti e sono arrivati questi tre punti importantissimi per il nostro cammino». Cresce la Roma, ma anche Riise. Contro i rossoneri di Ancelotti era stato tra i migliori, l'ex Liverpool si è ripetuto anche ieri sera mostrando un'ottima condizione fisica, oltre che un ritrovato rigore tattico: «Sono cresciuto molto negli ultimi mesi - ammette il difensore - grazie al lavoro della squadra. Amo la squadra e amo la città, sono molto contento perché il rapporto con i compagni è stupendo. De Rossi e Pizarro scherzano molto con me. E gioco meglio perché sono più protetto». Eppure, circolano ancora le voci di un interessamento del Newcastle: «No, sto lavorano in questi mesi qui, dove ho iniziato una nuova vita e sono felice». Bene così. E in futuro? «La speranza è di raggiungere il quarto posto, di vincere la Coppa Italia e fare bene in Champions, ci sono tutti i presupposti. E fra due o tre mesi farò l'intervista in italiano». In zona mista parola anche a Marco Cassetti: «Abbiamo conquistato una vittoria bella, merita e che ci dà morale - le sue parole -. Baptista? Non lo scopriamo certo oggi. È un grande giocatore, ma anche un ragazzo a modo. Siamo contenti di averlo a Trigoria».