C'è solo l'A.S.Roma!

Come e perchè la Roma ha licenziato Brozzi


Convocato a Villa Pacelli nel primo pomeriggio, il dottore ha ricevuto l'inattesa notizia. Poi il comunicato con cui la società ha annunciato «di aver risolto il proprio rapporto di consulenza professionale» con il medico sociale che era arrivato al posto di Alicicco nel 1999 con Capello. Con Spalletti i rapporti spesso non sono stati facili. Brozzi, legatissimo a Franco Sensi, aveva lasciato già due volte, l'ultima la scorsa stagione dopo l'amichevole di Frosinone, ma le sue dimissioni erano sempre state respinte. La decisione, improvvisa, arriva dopo gli ennesimi infortuni: Vucinic e Doni, che domani a Torino non ci saranno. Cambia così il responsabile dello staff sanitario, per decisione della società. Al suo posto Stefano Del Signore.Il comunicato è arrivato intorno alle 16.15 di ieri pomeriggio attraverso l'agenzia di stampa Adn Kronos, che ancora una volta ha anticipato il sito internet della società giallorossa. «L'A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver risolto il proprio rapporto di consulenza professionale con il Dott. Mario Brozzi, quale Responsabile Sanitario della Società, con effetto a decorrere dalla data odierna. L'A.S. Roma desidera ringraziare il Dott. Brozzi per l'opera professionale svolta ed il lavoro profuso durante il periodo di durata della propria collaborazione». Poche righe per comunicare la fine di un rapporto cominciato dieci anni fa, quando Brozzi subentrò ad Ernesto Alicicco come responsabile dello staff medico giallorosso.Nel primo pomeriggio di ieri il dottor Brozzi è stato convocato a Villa Pacelli dalla responsabile pianificazione e controllo e affari societari della Roma, la dottoressa Mazzoleni, che insieme alla dottoressa Silvia Sensi, sorella minore di Rosella e consigliere d'amministrazione, ha comunicato al medico la decisione di interrompere il rapporto "di consulenza professionale", come recita il comunicato della società. Una decisione non consensuale, ma presa solo dalla società che ci ha messo pochi minuti a comunicarla al diretto interessato. Per questo Brozzi può considerarsi a tutti gli effetti un dipendente della Roma, proprio perché ancora sotto contratto con la società giallorossa. Non c'è stata, in sostanza, nessuna "buonuscita". L'ormai ex medico sociale in un primo momento avrebbe voluto emettere un comunicato per rendere note le "sue" verità sulla fine del rapporto con la società, ma dopo un consulto con i suoi avvocati ha preferito rimanere in silenzio. Almeno fino a quando il rapporto con la Roma non si sarà risolto definitivamente.Il sostituto di Brozzi dovrebbe essere Stefano Del Signore, ortopedico che ha già lavorato con la Roma ma che all'inizio di questa stagione era stato accantonato dalla società giallorossa proprio, sembrerebbe, per divergenze con Brozzi. Per Del Signore, che ha fatto parte dell'equipe guidata dal professor Mariani che nel marzo del 2006 ha operato Francesco Totti ai legamenti della caviglia sinistra, si tratterebbe di un ritorno, peraltro già nell'aria dopo che nelle ultime settimane si è riavvicinato (è stato a Trigoria) sensibilmente alla società giallorossa. L'unico ostacolo alla sua nomina, per il momento, riguarda il fatto che essendo ortopedico non ha la qualifica da medico sportivo e per questo molto probabilmente nelle prossime ore gli sarà affiancato un altro medico "abilitato". Intanto domani a Torino in panchina al fianco di Spalletti ci sarà Luca Pengue, uno dei collaboratori più fidati di Brozzi, e anche lui dal futuro incerto. Già a Milano però sulla panchina romanista potrebbe esserci il nuovo medico sociale, che avrà in eredità un compito sicuramente non facile.