C'è solo l'A.S.Roma!

Bellissimo!!!


Una vittoria pesantissima. La Roma è tornata da Torino con tre punti che danno un sapore dolcissimo all'ultima giornata del girone di andata. Perché vincere come hanno vinto i giallorossi (in pieno recupero, quando ormai non ci credeva più nessuno) non solo ha un valore psicologico incalcolabile, ma dà anche uno scossone alla classifica, che si accorcia sensibilmente a ridosso della zona Champions. Le contemporanee sconfitte della Fiorentina (sabato) e del Napoli col Chievo, consentono alla formazione giallorossa di portarsi a meno cinque dal quarto posto del Genoa, ma soprattutto a meno tre (e quindi in condizione di aggancio vincendo domenica pomeriggio al San Paolo) dal Napoli e a meno due dalla Fiorentina (che domenica andrà a fare visita alla Juventus), considerate le rivali principali per la corsa al quarto posto che vuol dire Champions League. A Torino la Roma ha dimostrato di essere una grande squadra: in formazione largamente rimaneggiata, senza quattro giocatori fondamentali come Totti, Vucinic, Perrotta e Doni, non ha mai rischiato. E alla fine grazie alla prodezza di un campione come Baptista, ha portato a casa il risultato pieno. La squadra di Novellino è ben poca cosa, così come la Sampdoria mercoledì scorso, ma se in due partite Artur ha compiuto al massimo un paio di parate qualcosa significherà. Alla fine del girone di andata si possono cominciare a fare alcuni bilanci: 30 punti non autorizzano a sognare troppo in grande (leggi scudetto) ma senza la partenza ad handicap la formazione di Spalletti sarebbe al pari delle prime. Ora il peggio è alle spalle e proprio nella prima parte del girone di ritorno la formazione giallorossa dovrà piazzare un break importante per riprendersi una posizione di classifica che gli spetta di diritto. E domenica Spalletti potrebbe recuperare qualche giocatore importante: sicuramente Perrotta. E allora magari si potrà ricominciare a vincere divertendo e senza soffrire, anche se per il momento va bene così.