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Montella: "Giocherò fino alla scadenza del mio contratto"


 «Il quarto posto? Si può fare: c'è da recuperare terreno, sarà una rincorsa non facile, ma alla portata della squadra». È un Montella ottimista quello che ha parlato a Sky , di campionato, Champions e anche del suo futuro.« Quello con l'Arsenal è un accoppiamento affascinante: fanno molto gioco ed hanno grosse individualità ma sono molto giovani, e a volte è negativo, speriamo di incontrare la giornata giusta. Per arrivare in finale servono tanti fattori, sicuramente la Roma è cresciuta molto in esperienza ed ha la mentalità per vincere in Europa». Ma prima c'è il Napoli, diretto avversario per la corsa al quarto posto. «Anche loro hanno lavorato benissimo e sui giovani, merito anche del direttore Marino che vede lungo. Hanno Lavezzi che è un grande giocatore anche se deve migliorare in concretezza per fare qualche gol in più». Ma il Napoli per lui è anche l'avversario di una storica litigata con Capello, e di uno scudetto rinviato quando sembrava già vinto. «Veniva l'ansia perché lo stavamo vincendo e mi veniva paura di perderlo. Dopo Napoli fu una settimana lunga perché volevamo giocare subito. Con il Parma sapevamo di vincere, ce ne accorgemmo entrando allo stadio, fu una giornata memorabile». Roba di quasi otto anni fa, tenendo conto che Montella non segna con la maglia della Roma dal 29 settembre 2006, Roma-Triestina 2-0. «Non so ancora cosa farò da grande, di certo giocherò fino al termine del mio contratto». Ovvero il 30 giugno del 2010.