Dopo il caso Panucci, anche Francesco Totti - seppur senza alzare i toni - si fa sentire dalle pagine del Corriere dello Sport in merito all'esclusione dall'undici titolare di domenica contro i partenopei, rileggendo la panchina in modo certamente diverso rispetto al suo collega. "Certo, non giocare e restare in panchina non fa piacere a nessuno - le sue parole - e non nego che non abbia fatto piacere nemmeno a me. L'allenatore mi ha spiegato le sue motivazioni e le sue scelte si sono rivelate vincenti. Qualsiasi giocatore deve avere l'aspirazione di andare in campo, credo che questo sia naturale. Nessuno può pensare che fa piacere restare fuori. Ma ho messo da parte la delusione e ho concentrato le forze per incitare i miei compagni in campo, in una partita dai toni agonistici molto elevati. Spero comunque di rientrare in campo domani col Palermo".