C'è solo l'A.S.Roma!

Spalletti esagera e ci riporta lontani dalla Champions. Adesso basta con questo allenatore!


Adesso basta difendere questo allenatore che ci avrà fatti tornare sì a buoni livelli, ma ci ha sempre impedito di fare il salto di qualità! I due punti persi oggi sono solo ed esclusivamente colpa sua, per l'assurda sostituzione fatta all'80°: Loria per Taddei. Ed un minuto dopo uno svarione dell'impresentabile ex-senese ha consentito alla Reggina di pareggiare.Privi di Totti, Baptista, Perrotta, Vucinic, Riise e Cassetti i giallorossi sono bloccati così sul 2-2 dalla Reggina, su un campo quasi impraticabile per la pioggia. Una doppietta di Pizarro rimonta il rigore di Corradi in chiusura di primo tempo, poi appunto lo svarione di Loria nel finale, fatto entrare senza motivo al posto di Taddei, rovina tutto.
Alzi la mano chi l'aveva previsto che in questa stagione la Roma non avesse mai lottato per lo scudetto. Ebbene, non contento di questo, mister Spalletti adesso rischia di compromettere anche la qualificazione alla Champions League, buttando due punti preziosi a Reggio Calabria, dopo tutti quelli persi nelle prime 10 giornate di campionato per le sue assurde scelte tattiche e per i suoi pessimi modi di gestire lo spogliatoio.Oggi a Reggio Calabria era tutto fatto per il sorpasso sul Genoa che ci avrebbe dato il quarto posto, ed anche dopo il gol della vittoria genoana sul Palermo nel finale, senza l'immonda e nefasta sciocchezza di Spalletti, saremmo restati a un punti dai rossoblù. Così, per colpa del nostro mister, che molti non vogliono che lasci la panchina della Roma la prossima stagione per far posto ad un allenatore vero, cioè Carlo Ancelotti, stasera ci ritroviamo a meno tre da Milito e soci. Il tecnico toscano fa la conta degli attaccanti sani e accanto a Menez trova solo il baby Stefano Okaka, che domani andrà in prestito alla Triestina. Orlandi, privo di Vigiani e Brienza, dà fiducia al giovane Di Gennaro accanto al leone Corradi. Il campo è davvero infido: non sarebbe corretto definirlo impraticabile, ma alcune pozzanghere ristagnano soprattutto sulle fasce e nelle aree. Il trabocchetto è sempre dietro l'angolo quindi. Le squadre cercano di alzare la palla e di cercare subito le punte (soprattutto la Reggina con Corradi), ma costruire gioco è un problema. Okaka dà una fiammata del suo talento saltando come birilli due difensori e il portiere, ma poi esita troppo al momento di calciare e Lanzaro può chiuderlo. In simili circostanze ci vuole un episodio a smuovere lo 0-0: al 43' Mexes entra in contatto con Corradi in area giallorossa. Rosetti fischia e il centravanti di Siena converte il penalty. La Roma, come se avesse preso la scossa, in due minuti reagisce e con il colpo di un campione, quel Pizarro spesso indisponibile quest'anno, trova un pari meritato. Da copertina il destro del cileno, che non lascia scampo a Campagnolo.La Roma ha poco da Menez e si appoggia a Okaka, ingenuo e interessante allo stesso tempo. Le trame offensive, che passano in prevalenza da Pizarro e De Rossi, non sono particolarmente efficaci. Ma ci pensa il nuovo entrato Cirillo a dare una mano ai giallorossi, con una netta trattenuta in area ai danni proprio di Okaka. Rosetti non può esimersi dal fischiare, più che altro viene da chiedersi il motivo del fallo di Cirillo, che sembrava evitabile. Spalletti si blinda con Aquilani per Menez e nella Reggina oltre alla stanchezza subentra anche un po' di sfiducia. Ma non è finita qui: Spalletti all'80° compie la genialiata delle genialate ed inserisce Loria per Taddei. Il difensore ex-senese si presenta subito subito con uno svarione in piena area su cross di Cirillo e Cozza trova un 2-2 che sa un po' di beffa. Anche se gli improperi di Mexes verso il compagno di reparto e poi verso Spalletti, chiedendo se era necessaria quella sostituzione folle, dicono molto su cosa abbia deciso la partita: la follia di Spalletti!