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Motta: "Felice di arrivare!"


 
Ieri in serata Pradè a Milano ha chiuso la trattativa. La formula: prestito con diritto di riscatto a giugno per la comproprietà. Guadagnerà 300 mila euro lordi. Marco Motta è della Roma. E potrà giocare anche in Champions. Il laterale è stato preso in prestito gratuito dall'Udinese fino a fine stagione, con un prezzo già stabilito per la (eventuale) comproprietà: 3.5 milioni di euro. Il difensore guadagnerà 150mila euro netti, 300mila lordi, da qui a giugno. Per Motta - che intanto ha rinnovato con il club friulano un contratto che sarebbe scaduto nel 2010 - è pronto a giugno un quadriennale, con un ingaggio di 660mila euro lordi, che saliranno fino a 800mila nella stagione 2011/2012. La Roma ha ufficializzato l'ingaggio in nottata. Affare fatto, dunque. L'alternativa a Panucci è stata trovata proprio nel momento in cui non è detto che Christian lasci la Roma. Curioso, ma tant'è. Spieghiamo. Pradè, ieri, non era a Reggio Calabria. Bensì a Milano, dove stava discutendo con la dirigenza dell'Udinese e con il manager di Motta, Giuseppe Bozzo, il trasferimento del giovane (è il capitano dell'Under 21 di Casiraghi) laterale bianconero. Breve inciso: con l'Udinese Pradè ha provato anche a scambiare Loria per Sala. Niente da fare (peccato!!!) Nei giorni scorsi la trattativa pareva essersi arenata sulla formula del prestito. Per la Roma doveva essere "secco", per l'Udinese oneroso. Pozzo valutava (e alla fine ha valutato) il giocatore 7 milioni. A Udine chiedevano mezzo milione subito e altri 2.5 a giugno, quando a Trigoria avrebbero potuto esercitare il diritto di riscatto sulla prima metà di Motta. E la seconda? Nel 2010. Alla fine, l'ha spuntata la Roma. Motta non costerà un euro fino a giugno. Poi (e qui a Trigoria sono venuti incontro alle richieste friulane), se la società giallorossa vorrà confermare il difensore, potrà far valere un diritto di riscatto sulla metà, spendendo 3.5 milioni. I conti tornano. Se, come è plausibile, Motta dimostrerà di essere da Roma, l'Udinese incasserà la stessa cifra che avrebbe ottenuto tra prestito oneroso e comproprietà. Enorme gioia è stata espressa, dopo la maratona di mercato, dall'agente di Motta: «Il calciatore - ha confessato Bozzo a tuttomercatoweb.com - è contento di andare alla Roma e di giocarsi questa chance. Per questo, il ringraziamento va ai dirigenti dell'Udinese che hanno permesso l'operazione. A questo punto, speriamo che Marco possa far vedere tutto il suo valore». Attraverso il suo procuratore, è stato trasmesso al Romanista il primo pensiero giallorosso di Marco: «Grazie a tutti, sono felicissimo di avere firmato per la Roma». Facile immaginare anche la soddisfazione di Trigoria, dove hanno atteso le firme per includere il nome di Motta nella lista Champions. Il termine scadeva a mezzanotte. E la Roma ce l'ha fatta. Arriva Motta, e non è detto che parta Panucci. Anche perché è stato inserito dalla Roma nella lista Champions. Ieri, a laroma24.it il suo procuratore, Oscar Damiani, ha ammesso che le possibilità di fare le valigie non sono più molte: «Credo proprio che alla fine Christian rimarrà a Roma, rispettando il suo contratto. Non abbiamo trovato nessun accordo. Le proposte arrivate non sono state ritenute valide per il giocatore». Tradotto: Panucci è ancora un giocatore della Roma. Solo, però, perché l'offerta dell'Hull non lo ha convinto e perché non vuole giocare in Italia, almeno in questa stagione. Non è così scontato, comunque, che Christian sarà ancora romanista alle 19,01 di oggi. Ovvero, quando si chiuderà la finestra di mercato. Anche perché ormai la Roma ha un sostituto. Un sostituto vero.