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Tovalieri gol e siamo in semifinale di Coppa Italia Primavera!


Finisce 3-0 Roma-Palermo di Coppa Italia Primavera: siamo in semifinale, non ci arrivavamo dal 1998
C'erano Daniele Conti, Blasi, De Vezze e Lambros Choutos l'ultima volta che la Roma raggiunse le semifinali di Coppa Italia Primavera, nel campionato '97-98, ieri ce l'ha fatta anche la formazione di Alberto De Rossi, battendo 3-0 il Palermo. Una vittoria non facile, contro un avversario di grande spessore, che non si è arreso neppure con l'inferiorità numerica: nei tre quarti d'ora passati tra il vantaggio di Tovalieri e il raddoppio, arrivato su autorete, la Roma ha sofferto, dovendo ringraziare gli eccellenti riflessi del suo portiere, Valerio Frasca. Bertolacci, reduce dall'influenza, non è al meglio, De Rossi lo lo tiene in panchina, lanciando dal primo minuto l'ex centrocampista del Lecce Davide Buono, al centro dell'attacco Scardina è preferito a Di Stefano. Il primo pericolo alla porta di Ingrassia lo porta proprio lui, su punizione di Massimo, palla deviata in angolo, dalla bandierina ancora Massimo, Malomo cerca la deviazione sottomisura ma viene anticipato all'ultimo. Sul fronte opposto Misuraca mette davanti al portiere Conti, decisiva la chiusura di Trobiani, pochi minuti dopo Tovalieri prova a sorprendere Ingrassia dalla distanza, ci riesce ma non basta: il portiere non trattiene, ma la palla finisce sul fondo. Misuraca raccogliendo una respinta di Crescenzi, manda alto dall'altezza del dischetto, Manganelli lancia D'Alessandro che aggira Corsino, che mette in angolo aiutandosi con la mano. Timidissime proteste, l'arbitro concede solo il tiro dalla bandierina, che però si rivela sufficiente: Tovalieri colpisce di testa, Misuraca, sul primo palo, non copre, Ingrassia arriva in ritardo. Dopo l'1-0, comincia lo show di Frasca, che prima dell'intervallo mette in angolo un tiro di Giovio e una bordata di Conti dal limite, e, sul tiro dalla bandierina, blocca un colpo di testa da due metri di Romeo. Al 6' della ripresa Misuraca mette Giovio davanti al portiere giallorosso, che resta in piedi, e respinge il tentativo dell'attaccante, così come il calcio di punizione di Pitarresi, messo in angolo al 12'. De Rossi mette in campo i due romeni Mladen e Stoian, quest'ultimo prova a inserirsi su un pallone vagante in area, tra Adamo e Mazzotta, anticipa il portiere colpendolo però a una spalla. Quella stessa spalla che Ingrassia si stava tenendo al 31', quando Adamo, su cross di Massimo, prova il colpo alla Panucci, il retropassaggio di petto, senza valutare bene la posizione del compagno, trovando una grottesca autorete. Il Palermo, che poco prima era rimasto in dieci - cartellino rosso, a sorpresa, per il centrale difensivo Romeo, che in azione d'attacco aveva disturbato Frasca - si riversa in attacco: al 38', su calcio d'angolo, la Roma allontana, e nella metà campo avversaria si trovano soli Corsino e Scardina. Il difensore prova ad appendersi alla maglietta, l'attaccante rimane in piedi, supera il portiere (il secondo, Ingrassia alla fine era dovuto uscire) e deposita in rete il 3-0. ROMA-PALERMO 3-0ROMA (4-2-3-1): Frasca; Trobiani (11'st Mladen), Brosco, Malomo, Crescenzi; Massimo, Buono (29'st Bertolacci); Tovalieri, Manganelli (11'st Stoian), D'Alessandro; Scardina. A disp. Pena, Giannotta, Tortolano, Di Stefano. All. De RossiPALERMO (4-4-2): Ingrassia (34'st Marziani); Corsino, Romeo, Adamo, Mazzotta (18'st Siracusa); Pitarresi, Conti (40'st Tranchina), Davì, Temperino; Misuraca, Giovio. A disp. Cappelletti, Lo Monaco, Carioto, Testa. All. PergolizziARBITRO: Cafari di CassinoMARCATORI: 29'pt Tovalieri, 31'st Adamo (aut), 38'st ScardinaNOTE: espulso Romeo al 22'st. Ammoniti Massimo (R), Romeo, Pitarresi