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Sciopero-Sky: a rischio la visione di Atalanta-Roma e di tutta la giornata di campionato


C'è aria di tempesta nella redazione di Sky. Una tempesta talmente forte che rischia di mettere a repentaglio la visione della prossima giornata di campionato che prevede Atalanta-Roma e, tra le altre, il derby di Milano in posticipo serale. Tutta la giornata è comunque a rischio, e lo si apprende da una nota sindacale di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil di Milano, che hanno proclamato uno sciopero per domenica prossima. L'agitazione - spiega il comunicato - è stata organizzata per protestare contro la politica del personale dell'azienda, che ha deciso di non rinnovare centinaia di contratti a termine e sta surrettiziamente mettendo ai margini le lavoratrici al rientro dalla maternità». Un'ulteriore spiegazione arriva dal segretario generale della Fistel-Cisl di Milano, Renato Zambelli. «Ci dispiace per gli sportivi, ma di fronte alla totale chiusura dell'azienda ad avviare un serio confronto su questi temi, non abbiamo altra scelta. Il posto di lavoro e il diritto alla maternità sono più importanti di una partita di calcio. Speriamo che da qui a domenica il management torni sui suoi passi». Nei prossimi giorni (forse nelle prossime ore) è comunque previsto un incontro tra l'azienda e le rappresentanze sindacali per cercare di evitare lo sciopero e fornire agli abbonati un servizio "completo". Perché in caso di sciopero dei giornalisti di Sky, l'emittente dovrebbe comunque mandare in onda le immagini delle partite ma senza commento. A meno che non entrino in sciopero anche i tecnici della messa in onda: in quel caso non ci sarebbero nemmeno le immagini e il danno per il telespettari sarebbe totale. Anche perché rimarrebbe a disposizione solamente il digitale terrestre di Mediaset, e non tutti gli abbonati della Roma (ma anche delle altre squadre) si possono permettere il doppio abbonamento. La situazione comunque all'interno della redazione della televisione di Rupert Murdoch è appesantita anche da un'altra questione ancora in sospeso, e cioè quella relativa alla chiusura della redazione romana che sarà effettiva dal prossimo primo giugno, con conseguente trasferimento di parte dei giornalisti a Milano e dei rimanenti presso la testata news Sky TG24. La chiusura della redazione romana avrà ripercussioni oltre che sui giornalisti, che comunque sono già in agitazione da qualche giorno proprio per questo motivo, anche sugli abbonati che vedranno inevitabilmente ridotti gli spazi destinati alla formazione giallorossa a vantaggio delle "solite"Milan, Inter e Juventus che occupano comunque una fetta già molto importante della programmazione sportiva di Sky. Un dato da non sottovalutare: Roma è la città italiana con il maggior numero di abbonati a Sky e con la chiusura della redazione romana, in sostanza, gli abbonati giallorossi non potranno più usufruire dei servizi in tempo reale (come i collegamenti da Trigoria che ora si ripetono ogni ora), ma solo di quelli preconfezionati fatti direttamente da Milano. La questione, comunque, è ancora in piedi e separata da quella che dovrebbe portare allo sciopero di domenica e se non ci sarà un confronto soddisfacente tra le parti è probabile che lo sciopero sarà ripetuto anche in futuro. E a pagare le conseguenze saranno, come al solito, gli abbonati.