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Campi di Trigoria a pezzi. Il ritiro estivo si farà fuori.


Basta ritiro a Trigoria. Dopo due anni in cui la Roma ha svolto la preparazione precampionato al Fulvio Bernardini, la società giallorossa ha deciso di tornare all'antico. La decisione era nell'aria già da un po' di tempo ma ieri Luciano Spalletti ha voluto ufficializzarla, pur senza svelare in quale località la Roma andrà in ritiro la prossima stagione. Anche perché influirà molto il piazzamento finale della squadra in campionato. Nel caso la Roma dovesse disputare i preliminari in Champions, infatti, sarebbe costretta a radunarsi molto prima. «Ho dato delle direttive in base alle possibili differenze di classifica finale. Stanno visionando delle situazioni all'estero e in Italia». Uno dei fattori, non l'unico, che ha portato a questa scelta è che i campi di Trigoria sono ridotti in condizioni pessime, e sono stati la causa di alcuni infortuni nel corso della stagione. «Lavorarci per due settimane tutti i giorni li porta ad un livello che diventa difficile correggere nel corso della stagione. E questo va a favore di tutti gli operatori che stanno tutti i giorni lì a cercare di migliorarli. Anche se ora effettivamente sono brutti e per i calciatori diventa difficile. Ci stiamo lavorando, ci sono tempi più lunghi, non puoi andare al mercato a comprare un campo nuovo. Abbiamo fatto delle modifiche ma penso di dover sottolineare che il clima non aiuta i terreni per essere perfetti per quello che è il livello dei calciatori con cui abbiamo a che fare». Bocciata la soluzione Trigoria, quindi, si tornerà montagna. Nei mesi scorsi si sono riallacciati i contatti con il comune di Castelrotto, sede dei primi due ritiri giallorossi dell'era Spalletti e che negli ultimi due anni ha ospitato la Fiorentina di Cesare Prandelli, ma la località trentina non è la sola in lizza. All'estero si guarda anche a Kapfemberg e Irdning, che dal '97 hanno ospitato la Roma fino alla scelta di Castelrotto. I primi ad essere felici per il ritorno all'antico saranno comunque i tifosi, che ritorneranno ad avere un contatto diretto con i giocatori. La pecca più grande del ritiro al Fulvio Bernardini, dal punto di vista logistico è sempre stata la mancanza del pubblico, che non ha mai potuto assistere agli allenamenti della squadra. Dalla prossima estate le cose cambieranno di nuovo, e chi vorrà trascorrere le sue vacanze estive insieme alla Roma potrà tornare a farlo. Come si faceva una volta