C'è solo l'A.S.Roma!

Filipe: "Che emozione!"


Era sceso anche in Primavera, giocando due partite da fuoriquota, per provare a sentirsi di nuovo calciatore Filipe Gomes Ribeiro, brasiliano di Rio de Janeiro, ieri, con De Rossi e Perrotta squalificati, Aquilani, Menez, Vucinic, Cassetti e Tonetto infortunati, al 28' della ripresa, quando anche Cicinho ha chiesto il cambio, Spalletti lo ha buttato nella mischia, regalandogli la prima gara da professionista nel calcio italiano. E lui, cinque minuti dopo, lo ha ripagato con un bel pallone recuperato a centrocampo e utilizzato per servire in area Totti, che però non è riuscito a trasformarlo nel 2-0. «In effetti dovevo tirare - ha dichiarato scherzando il giovane centrocampista aRoma Channel - ed era quello che avrei voluto, ma Francesco era messo meglio. Ero molto nervoso, questo esordio è una delle emozioni più grandi della mia vita». Un esordio che sarebbe potuto arrivare anche prima se non fosse stato per i due gravi infortuni che hanno rischiato di pregiudicare la sua carriera, convincendo la Fiorentina, che tre anni prima lo aveva pescato nel Vasco da Gama mettendolo a disposizione della Primavera, a rescindere il contratto. Venuto a Roma per farsi operare dal professor Mariani a Villa Stuart, in estate è stato preso in prova dalla società giallorossa, che a fine ritiro lo ha messo sotto contratto, per una stagione. «Devo ringraziare Dio, la mia famiglia, i miei amici e il mio procuratore, tutti quelli che mi hanno aiutato: pensavo di dover smettere, di non farcela più. Sono molto contento di giocare con questa maglia, continuerò a lavorare aspettando i miei spazi, poi si vedrà. Tanto allenandosi con questi campioni è facilissimo imparare qualche movimento. All'inizio ero emozionato, poi è andato tutto bene, alla fine Spalletti mi ha fatto i complimenti».