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Totti: "Pronti per Londra"


«Felice per Diamoutene e Filipe». Ma Juan è a rischio, più speranze per Cicinho.«L'importante era vincere. Abbiamo giocato una partita molto difficile, senza esprimerci ai nostri livelli ma sono contento per il risultato finale», firmato Francesco Totti. Il capitano, subito dopo la faticosissima vittoria contro il Siena, ha voluto coccolarsi un po' la sua Roma. Lo ha fatto con il solito piglio da fuoriclasse, con l'estro che lo contraddistingue e con la pacatezza del veterano. Parole dolci anche per gli esordienti della serata, due ragazzi che erano all'esordio assoluto in prima squadra e per di più allo stadio Olimpico: «Sono molto contento per l'esordio di Filipe e Diamoutene». Poi chiarisce la sua corsa verso la doccia, subito dopo la sostituzione con Vincenzo Montella: «Appena uscito sono andato direttamente nello spogliatoio per non prendere freddo, ma avevo avvisato i componenti della panchina». Poi, il pensiero del numero 10 inevitabilmente corre al match in Champions: «Ora andiamo a Londra a giocarci una partita affascinante e importante».Importantissima per i mille risvolti che racchiude e per i vari contrattempi che nemmeno ieri hanno abbandonato il gruppo romanista. Il primo si chiama Juan, uscito alle fine del primo tempo. Il brasiliano, dopo un allungo, ha sentito una fitta all'altezza dei flessori della coscia destra. La prima diagnosi, a caldo, ipotizzava una possibile lesione. Quest'oggi il giocatore verrà spedito a Villa Stuart per degli accertamenti ecografici che dovranno chiarire meglio il quadro clinico. Una sua presenza per la partita contro l'Arsenal è in fortissimo dubbio. La seconda matassa da dipanare è quella di Mirko Vucinic. Il numero 9, convocato per il Siena, nell'ultimo provino pre-gara è stato preso e rispedito a casa. Il fastidio al ginocchio che l'ha tediato (e manco poco) negli ultimi tempi ha avuto il sopravvento. Infiammazione al tendine quadricipitale questa la diagnosi dello staff medico. Dovrebbe comunque stringere i denti e imbarcarsi per l'avventura oltremanica. Stesso discorso per Cicinho, altro giocatore che ieri ha dovuto abbandonare il terreno di gioco anzitempo. L'esterno ha avvertito una piccola noia sullo stesso ginocchio che l'ha tenuto fuori negli ultimi tempi. Sembrerebbe una leggera distrazione al collaterale anteriore destro. Oggi sarà sottoposto ad una risonanza magnetica ma soltanto per una misura cautelativa. Si navigherà a vista, cercando di lavorare sulla fisioterapia ma con l'Arsenal dovrebbe esserci. Difficile invece vedere Max Tonetto. Per lui, out anche in campionato, si allontana l'incontro dell'Emirates. Al contrario, farà parte della comitiva Alberto Aquilani, fermo ai box da una decina di giorni per una distorsione alla caviglia. Sicuramente si siederà in panchina, ma almeno tornerà a respirare l'aria del campo. Rientreranno, ovviamente, De Rossi e Perrotta, entrambi squalificati nella partita contro il Siena. Out Menez che dovrebbe rientrare domenica prossima a San Siro contro l'Inter.