C'è solo l'A.S.Roma!

Bruno Conti: "Salvate Il Romanista!"


«Salvate "Il Romanista". È il mio appello alle istituzioni, o comunque a chiunque possa fare qualcosa per far sì che il giornale continui ad esistere. Perché è bruttissimo pensare a persone che perdono il loro posto di lavoro, a famiglie in difficoltà. E perché per la Roma, a prescindere da tutto, è un vanto il semplice fatto che esista un giornale del genere». Parole di Bruno Conti, direttore tecnico dell'As Roma. Ha la voce emozionata, al telefono, mentre esprime il proprio sostegno al giornale. Come aveva fatto il giorno prima Luciano Spalletti. «Mi sono affezionato a questo giornale, lo leggo e spero di continuare a leggerlo. Il lavoro è una virtù che va difesa», aveva detto l'allenatore giallorosso. E dopo di lui, il direttore tecnico.Bruno Conti, tra cinque giorni "Il Romanista" sospenderà le pubblicazioni.«Appena l'ho saputo, mi è dispiaciuto moltissimo. E subito dopo ho provato un grande senso di fastidio. Sì, perché mi dà fastidio la realtà di persone che rischiano il loro posto di lavoro, che hanno famiglie da mantenere e da andare avanti».Sono parole importanti, soprattutto alla luce delle polemiche che, non è un mistero, ci sono state con la società.«Ci sono state situazioni poco chiare, non lo nego. Ma per quanto mi riguarda, a prescindere dalle cose che possono non essermi piaciute, non c'è mai nulla che andasse oltre quello che può succedere tra chi ha un ruolo di dirigente e chi fa il suo mestiere di giornalista».Cose che capitano, insomma.«Assolutamente sì. Ma nulla che potesse riguardare il punto di vista personale. Anzi, alcuni di voi li conosco personalmente e di quelli che non conosco apprezzo la professionalità. So che ora ci saranno persone che avranno difficoltà a portare avanti la famiglia, a pensare ai loro figli. Ed è la cosa più importante e che più mi sta a cuore. Non siamo mica animali, non ci auguriamo il male di nessuno. A prescindere da tutto, ripeto».E proprio a prescindere da tutto, si può dire che per la Roma è un vanto essere l'unica società al mondo che ha un quotidiano dedicato quasi esclusivamente ad essa?«Certo. È sicuramente un vanto per la Roma il semplice fatto che esista un giornale del genere, unico al mondo, che si rivolge ai suoi tifosi. Ma, insisto, è soprattutto importante non perdere il posto di lavoro».Si sente di fare un appello a favore del giornale?«Assolutamente. Non sono dentro i termini della questione, ma il mio appello va alle istituzioni e a chiunque possa far qualcosa per far sì che il giornale si salvi. "Il Romanista" deve continuare ad esistere».Grazie. E forza Roma.«Sempre forza Roma».