C'è solo l'A.S.Roma!

Il Pelato colpisce ancora!


Domanda alla società che non lo caccia, ai giornalisti che lo difendono ed al 90% dei tifosi romanisti che lo osanna: cosa deve fare ancora un allenatore per esser cacciato più di quanto ha fatto Spalletti finora?Anche a Londra, nella partita più importante della stagione, il Pelato Toscano sbaglia formazione. Panucci è a casa e non giocherà mai più nella Roma per causa del carattere del Pelato: arrogante, presuntuoso e permaloso, come tutti i toscani! Out Juan, il Pelato fà giocare Loria che è inguardabile e scarso come neanche un difensore di Eccellenza, lasciando fuori Diamoutene che nel quarto d'ora che ha giocato è andato benissimo. Lascia fuori Pizarro, l'unico capace di contrastare il pressing alto e la velocità dell'Arsenal, e quando lo mette dentro al 60°, sconvolge il centrocampo: Pizarro basso, De Rossi vertice alto del rombo, Perrotta a destra e Taddei a sinistra. 4 centrocampisti su 4 fuori ruolo! Il risultato è un 1-0 per i Gunners che sà tanto di partita del cuore al ritorno, di quelle tante volte già viste. Ma forse, se l'Arsenal avesse avuto Fabregas, Walcott e Adebayor, sarebbe potuta essere un'altra Manchester per il Pelato.La partita ha visto l'Arsenal partire subito forte e che poi poteva dilagare. La Roma è cresciuta alla distanza, ma al 37' Mexes stende Van Persie che dal dischetto non sbaglia. Bendtner fallisce il raddoppio, poi è Riise a sfiorare il pari. De Rossi ammonito salterà il ritorno. Totti inguardabile. Baptista pure.La Roma perde 1-0 a Londra e ci va pure bene. Ci và bene perché questo risultato, pessimo punto di partenza per il match di ritorno, avrebbe potuto essere anche peggiore. Nell’andata degli ottavi di Champions League, l’Arsenal domina per larghi tratti e spreca più volte il colpo del ko. I giallorossi combinano poco: qualche rara occasione e tanta, troppa sofferenza.Per il match dell’Emirates Stadium, Spalletti sceglie di supportare Totti con Perrotta e Baptista, tenendo Taddei leggermente più indietro a destra e, genialmente, Pizarro in panchina. Wenger allarga Bendtner sulla sinistra, facendolo giocare in linea con Eboue e Nasri, dietro alla punta centrale Van Persie. L’intento è quello di attaccare Loria, che però all’inizio (e solo all’inizio) regge, badando poco allo stile. Gli attacchi dei Gunners passano tutti da destra, dove Eboué fa impazzire Riise. Così, per un quarto d’ora, la Roma non mette fuori il naso, con De Rossi e Doni bravi ad anticipare per due volte Van Persie e con Nasri che spreca una chance di testa. Poi, finalmente, un po’ di giallorosso. E’ Motta (molto positivo il suo esordio in Champions) a sfiorare la traversa con un gran destro, un minuto prima che Loria vanifichi un buon inserimento con una pessima esecuzione acrobatica. Quando Baptista calcia a lato in diagonale e Totti sparacchia alto da buona posizione, i tifosi romanisti riprendono a cantare, ma a una decina di minuti dall’intervallo arriva la doccia fredda: Riise scivola, l’azione si sviluppa e favorisce l’ingresso in area di Van Persie, steso in area da Mexes. Rigore che l’olandese trasforma nell’1-0. La Roma sbanda e poi si ricompatta, ma prima di rientrare negli spogliatoi arriva la seconda botta: De Rossi, diffidato, si prende un giallo evitabile a centrocampo e salterà la gara di ritorno.Disorientati dall’esuberanza tecnica di Nasri e travolti dalla potenza di Diaby a centrocampo, i giallorossi provano a iniziare la ripresa con un altro piglio, ma dura 3 minuti. Poi è solo Arsenal. Bendtner si divora un gol facile e Doni deve volare per negare il raddoppio a Diaby. La Roma perde un pallone dopo l’altro in fase d’impostazione, così Spalletti si convince finalmente a mandare in campo Pizarro al posto di Brighi, per cercare un po’ d’ordine. Il possesso palla del cileno evita almeno che i Gunners possano scatenarsi sulla corsa.Totti non è al massimo e si vede, ma comunque prova a correre, pressare, lanciare. Peccato che Baptista, nella sua gara da ex, non lo assista a dovere. Buon per la Roma che Eboue grazi ancora Doni dopo uno svarione di Loria. Riise prova a scuotere i giallorossi e fa l’unica cosa buona della sua partita, un sinistro potente che Almunia devia in corner. Dentro, allora, anche Vucinic, per tentare il colpo nello spicchio conclusivo di gara. Ma non cambia nulla: l’Arsenal conserva il vantaggio, in attesa che il match di ritorno decida la qualificazione ai quarti.