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Situazione infortunat: Aquilani, mistero fitto


Il colpo sul ginocchio subito da David Pizarro nell'allenamento di ieri è solo l'ultimo problema che ha coinvolto il gruppo giallorosso in questo mese. Un lungo elenco di infortuni che, con lo stop del cileno (nulla di preoccupante, con l'Inter non dovrebbe mancare), ha toccato quota otto. Troppi, considerando che sono giunti proprio nel momento più delicato della stagione, ovvero quello a cavallo tra la piena rincorsa al quarto posto e gli ottavi di Champions. Ma alcune di queste situazioni sono in via di risoluzione, a partire da quella di Jeremy Menez: «Sto meglio - ha affermato l'ex Monaco uscendo da Trigoria - oggi ho lavorato sul campo e spero di esserci contro l'Inter». Il francese ha iniziato a soffrire per una tendinopatia all'inserzione del quadricipite femorale, il primo febbraio. Quel giorno si è giocato Reggina-Roma, l'ultima partita disputata dal numero 24. Una gara durata per lui 66 minuti, venendo poi sostituito da Alberto Aquilani. E anche il Principino è un altro dei giallorossi che è alle prese con guai fisici. La distorsione alla caviglia rimediata nell'allenamento del 12 febbraio continua a non dargli tregua. Saltate le sfide con Atalanta e Siena, il ragazzo di Montesacro ha dovuto dare forfait anche all'Emirates Stadium nonostante fosse stato inserito nell'elenco dei convocati. Per il numero 8 non si può proprio parlare di un momento fortunato e ci vorrà ancora un po' di lavoro prima di tornare a piena disposizione. Con l'Inter, perciò, dovrebbe essere out.Ci vorrà ancora un po' di tempo anche per rivedere Cicinho: «Per Milano non penso di farcela - si è fatto sfuggire il brasiliano ai tifosi che lo attendevano fuori dal Bernardini - spero di recuperare per l'Arsenal. Ho ancora un po' di fastidio al ginocchio». Un ginocchio che lo tormenta dal 21 febbraio, giorno di Roma-Siena. Stessa gara in cui si è fermato anche Juan, con l'ex Leverkusen rimasto negli spogliatoi alla fine del primo tempo per un problema ai flessori della coscia destra. Un infortunio che non lo ha fatto scendere in campo all'Emirates e che lo terrà ai box anche contro i nerazzurri. Migliora lentamente, invece, Mirko Vucinic. Dal 14 febbraio è alle prese con un'infiammazione al ginocchio che lo costringe a giocare a mezzo servizio. La sua condizione è però in progresso e la speranza è che il montenegrino possa tornare ad essere decisivo già al Meazza. Ci vorrà circa un mese, invece, per rivedere in campo Marco Cassetti. La lesione distrattiva di secondo grado al bicipite femorale della coscia destra, rimediata in Roma-Palermo, non è ancora archiviata; così come il fastidio muscolare che dal 19 febbraio ha fermato nuovamente Max Tonetto. Spalletti attende i suoi fedelissimi.