C'è solo l'A.S.Roma!

Un altro furto a Milano! 'sti Ladri non c'hanno vergogna nè ritegno!


Pazzesco! Subiamo l'ennesimo furto a casa di questi balordi interisti! Ormai sono peggio della Juventus più ladrona della storia, rubano senza vergogna ad ogni occasione, senza il minimo ritegno! Il loro complice stasera è stato quel bastardo di Rizzoli, che gli regala un rigore sull'1-3 quando ormai erano morti. Lo schifoso Balotelli si tuffa in area ed il bolognese in giacchetta gialla gli regala il rigore che riapre la partita. Vergognosa però tutta la gestione della partita: i fabbri nerazzurri picchiano come maniscalchi e non vengono mai ammoniti, Rizzoli gli permette di tutto. Spalletti e De Rossi a fine partita sbottano! "Qui passiamo da coglioni se stiamo zitti!" "A Milano è sempre la stessa storia. Ogni partita gli regalano qualcosa. Io spero che Rizzoli gli ha dato il rigore perchè è scarso o disattento, perchè sennò penso altre cose più gravi"
Una serata magica. Rovinata dall'arbitro Rizzoli. La Roma pareggia contro l'Inter, a San Siro. I giallorossi si imbattono in un 3-3 che li mantiene a distanza dal quarto posto. Gli uomini di Spalletti giocano una gara di altissimo livello. Soprattutto nel primo tempo. E senza Totti, peraltro. La Roma scende in campo con umiltà, e si muove con ordine. In modo semplice, ma efficacissimo. Non a caso, domina l'Inter nel suo stadio. I Ladroni d'Italia si esibiscono in una prova assai incolore. Zanetti & Co. si segnalano per la supponenza, per gli errori, per una totale inadeguatezza. La migliore Roma della stagione si schianta sulla peggiore Inter in assoluto. Spalletti dà una lezione a Mourinho, per metà. I giallorossi tornano a segnare in trasferta dopo 233 mbinuti. De Rossi, Riise e Brighi trovano la via della della porta. Il primo sigla la seconda rete in campionato dell'anno; il norvegese esulta per la prima volta in assoluto con la maglia della Roma sulle spalle; Brighi si conferma pure come goleador. È festa a metà, al Meazza. Sia sul terreno di gioco che sugli spalti. I tifosi romanisti sono molti, ordinati nella fetta di stadio riservata.Spalletti sistema la propria squadra con il 4-2-3-1, vista l'assenza di Totti. De Rossi e Pizarro agiscono in mediana; Taddei, Brighi e Vucinic giostrano dietro all'unica punta, J. Baptista. La Roma comincia con concentrazione; l'Inter appare svogliata. Brighi spreca un'occasione, calciando fuori il pallone da pochi metri. Poi è J. Baptista a provare il calcio di punizione. I nerazzurri abbozzano una reazione con Maxwell. I giallorossi incassano. Doni para con i piedi un tiro di testa di Cambiasso. Ma i giallorossi premono. E sferrano il colpo. Motta - sempre attento - serve un cross al centro dell'area di J. Cesar. De Rossi salta. In alto. E devia in porta. Lo spicchio di sostenitori esplode. Roma in vantaggio. L'Inter sembra stordita. J. Baptista ha l'opportunità di raddoppiare due volte. Ma è Riise a lasciare il segno. Il norvegese supera J. Cesar con una giocata di fino, sulla linea di fondo. Vucinic si avvicina al gol saltando il portiere interista, ma trovando la chiusura di Cambiasso. La ripresa di chiude. Dalle tribune del Meazza piovono fischi.Nella ripresa, Rizzoli - il direttore di gara - diventa protagonista. La Roma torna sul terreno di gioco con un minore vigore. E Balotelli segna, dopo cinque giri d'orologio. La squadra di Spalletti non cala, però. Anzi. Poco dopo, segna ancora. Brighi riceve il pallone davanti a J. Cesar. Il brasiliano viene trafitto da un destro angolato. Tre a uno. Qualcuno - in tribuna d'onore - lascia lo stadio. Arrivederci, mima con le mani. Il tifoso dell'Inter non aveva pensato Rizzoli, forse. L'asso nella manica di Mourinho. Balotelli si tuffa, nell'area romanista. Il fischietto bolognese indica il dischetto. Il giovane Balotelli spiazza Doni. «Siete come la Juve», gridano i romanisti. L'Inter attacca. De Rossi litiga con Stankovic. Entra Crespo. È il segnale. Trascorrono pochi secondi, e l'argentino pareggia i conti, saltando per colpire a rete solo davanti a Doni. La Roma rischia anche di capitolare. All'ultimo secondo, De Rossi ha la possibilità di segnare. Il suo sinistro si spegne alla sinistra di J. Cesar. Rizzoli fischia. Si conclude la festa. Una festa a metà.