Emergenza chiama rebus. Poche certezze accompagnano Spalletti sul viale di Roma-Juventus. Infortuni e squalifiche costringono il tecnico di Certaldo a studiare nuove soluzioni. Il dolore al ginocchio tiene ancora fermo ai box Francesco Totti: alla ripresa degli allenamenti, il capitano non è riuscito a lavorare con i propri compagni. La situazione del numero dieci, che nel pomeriggio si è sottoposto a cure fisioterapiche, verrà valutata di giorno in giorno: il forfait contro i bianconeri appare al momento la soluzione più probabile. Lo staff medico della Roma ripone pochissime speranze anche nel recupero di Alberto Aquilani: solo un'infiltrazione potrebbe consentire al centrocampista di incrociare gli scarpini con Del Piero e compagni. Gli ultimi accertamenti ai quali si è sottoposto il giocatore hanno evidenziato un'infiammazione ai legamenti della caviglia destra, che richiede dalle due alle tre settimane di riposo. Aquilani sembra intenzionato a non rischiare ulteriori ricadute e a sfruttare il turno di sosta del campionato (la Serie A resterà ferma domenica 28 marzo per gli impegni della Nazionale) al fine di poter recuperare al meglio dal proprio infortunio. Al lumicino anche le chance di recuperare Simone Perrotta. Il centrocampista è tornato a correre, assieme a Cassetti, sul terreno del Fulvio Bernardini: un'illusione, o poco più. Perchè la scelta, quasi sicuramente, sarà simile a quella di Aquilani: nessun rischio, appuntamento fissato a Roma-Bologna del prossimo 5 aprile.Più che obbligate, quelle di Spalletti sono scelte da inventare. In attesa di capire come evolveranno le condizioni di Francesco Totti e di conoscere il responso del ricorso per De Rossi, la tabella degli indisponibili rischia di segnare il record stagionale: alle squalifiche di Pizarro, Diamoutene, Motta (e De Rossi) si sommano le defezioni di Cicinho, Taddei, Juan, Perrotta e Cassetti. Il rebus è a centrocampo. Il tecnico giallorosso potrebbe ovviare al problema riproponendo la difesa a tre (composta nella circostanza da Loria, Mexes e Riise), con Panucci e Tonetto sulla linea di Brighi e Filipe. Il brasiliano, classe 1987, avverte la fiducia di Spalletti: "Sabato penso di giocare, mi sento pronto", ha confessato il giocatore fuori dai cancelli di Trigoria. Baptista, Vucinic e Menez saranno invece chiamati a comporre il terzetto d'attacco. La sorpresa potrebbe essere rappresentata dal primavera D'Alessandro: al termine della seduta di allenamento, l'attaccante esterno si è trattenuto sul campo con Spalletti, per provare movimenti e conclusioni in porta. L'unica certezza, ad oggi, è rappresentata dai tifosi. I tagliandi relativi ad entrambe le Curve e ai Distinti Sud sono andati esauriti, il settore ospiti si presenterà pieno quasi in ogni ordine di posto: la previsione si aggira intorno alle cinquantacinque mila unità. A dispetto dei rebus.La Roma ha presentato alla Corte di Giustizia il ricorso contro le due giornate di squalifica inflitte a De Rossi dopo il match con l'Udinese. Grazie al documento preparato dall'avvocato Conte, la società di Trigoria spera di poter restituire il centrocampista al proprio allenatore per la sfida contro la storica rivale Juventus. La situazione, però, non è delle più semplici: il dettagliato referto dell'arbitro Tagliavento non consente slanci di ottimismo. Entro la mattinata di sabato si conoscerà l'esito del ricorso. Un rebus, al momento. Un altro.