C'è solo l'A.S.Roma!

Totti: "Alla Roma deve restare solo chi è convinto di restare!"


L'articolo di Francesco Totti sul Corriere dello Sport.Domenica è stata una di quelle partite nelle quali contava soltanto il risultato. Serviva solo la vittoria, soprattutto alla luce della vittoria del giorno prima della Lazio sul Genoa. La partita contro il Lecce era cominciata nel migliore dei modi, dopo dieci minuti eravamo in vantaggio di due gol, ma il calcio spesso riserva sorprese e anche una squadra come il Lecce, nelle zone basse della classifica, ma comunque ben organizzata, può mettere in difficoltà un avversario sulla carta molto superiore. Questo discorso non riguarda solo la nostra partita, ma anche tanti altri incontri, vedi il colpaccio del Chievo qualche settimana fa in casa della Juve. Domenica non era importante come vincere, ma bisognava assolutamente farlo, anche perché l'Udinese stava battendo la Fiorentina e questo per noi era un altro risultato molto positivo. Ma anche le squadre che sono dietro di noi in classifica, Cagliari e Palermo, hanno ottenuto vittorie importanti in casa, questo significa che dovremo fare attenzione fino all'ultima giornata.Sono contento per la doppietta che ho realizzato, che mi consente di avvicinarmi al record di Giampiero Boniperti, un grande del calcio italiano, quello che ha segnato più gol di tutti con la stessa maglia. Ma sono cosciente che i record sono fatti per essere battuti e magari un domani anche quelli che ho conseguito io, verranno superati da qualche altro giocatore della Roma. Questa è la vita. In questo campionato e soprattutto nelle ultime giornate ho potuto constatare che calciatori italiani come Inzaghi e Del Piero, anche se con qualche anno in più di esperienza sulle spalle, hanno dato un grosso contributo alle loro squadre. Vedere Pippo fare una tripletta e soprattutto esultare con grande spontaneità e partecipare alla gara come se fosse un esordiente è stato molto bello, deve essere da esempio soprattutto per i giovani. Gli uomini bandiera sono quelli che nei momenti di difficoltà ti garantiscono certezze, con i gol e con grandi prestazioni.Noi dobbiamo proseguire il cammino in questo campionato affrontando partita dopo partita come se fosse una finale e il 31 maggio faremo i conti su quello che sarà il nostro piazzamento: questo è l'obbligo che tutti noi dobbiamo avere. Poi alla fine del campionato ognuno trarrà le proprie conclusioni, la proprietà, la società, i calciatori, lo staff tecnico. E arriverà il momento in cui ognuno di noi farà le proprie riflessioni sull'apporto da dare alla Roma il prossimo anno. L'importante è che quando si sceglie di restare si devono avere motivazioni, passione e attaccamento a questi colori, per non tradire l'amore che nutrono i tifosi verso questa maglia.Sabato a Firenze ci attende una sfida molto importante, nella quale dovremo fare molta attenzione, senza farci coinvolgere in polemiche che fanno parte del gioco, in una partita così importante e sentita, con in palio la possibilità di accesso ai preliminari di Champions League. Ci saranno tanti nostri tifosi, ci saranno vicini e ci daranno una mano. Tutto si deve svolgere in un clima di civiltà. Sono sicuro che la squadra anche in situazioni di difficoltà tirerà fuori orgoglio e carattere per cercare di fare risultato. Il Genoa sabato ha perso inaspettatamente contro la Lazio e tra qualche domenica dovranno affrontare il derby, che in quella città come a Roma è una partita molto sentita.Credo che l'Inter si accinga a conquistare lo scudetto nelle prossime giornate, la corsa per il secondo posto sarà un testa a testa tra Juve e Milan, mentre per il piazzamento Champions è tutto ancora in gioco, con Fiorentina e Roma che hanno un vantaggio, ma noi siamo obbligati a combattere per questo obiettivo. Per la retrocessione i giochi non sono ancora fatti e come dimostra la Reggina che è andata a vincere a Bergamo, non bisogna mai mollare.Credo che sia importante per aumentare lo spettacolo nelle ultime giornate posticipare le partite alle 18 o alle 20.30, per evitare di scendere in campo in situazioni climatiche proibitive, con l'estate che si avvicina. So che devono essere disputate tutte allo stesso orario, ma posticiparle non creerebbe grandi problemi.