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La Roma reagisce a Cagliari e mantiene la sesta posizione


Finisce 2-2 al Sant'Elia: sardi avanti con Matri e Acquafresca, i giallorossi reagiscono con Totti e Perrotta e rafforzano la sesta posizione che vale l'Europa.Adesso è ufficiale. La Roma è matematicamente fuori dalla prossima Champions League. I giallorossi pareggiano a Cagliari con una prova d'orgoglio dopo esser andati sotto due a zero. La Fiorentina, con la vittoria a Catania, adesso è distante 10 punti, a sole tre giornate dalla fine del campionato. Erano quattro anni che la Roma non rimaneva fuori dall'Europa che conta (stagione 2005/06). Adesso non resta che lottare per un piazzamento in coppa Uefa. In Sardegna i giallorossi non riescono a sfatare il tabù del Sant'Elia, dove la vittoria manca dal 29 ottobre 1995. Anche oggi è stato Totti a trascinare la squadra, segnando il gol che ha riaperto la partita e sfiorando quello della vittoria. Il capitano ha confermato che il Cagliari è uno dei suoi bersagli preferiti. Ai sardi ha segnato ben 10 gol in carriera (4 al Sant'Elia). Solo alla Sampdoria ha segnato di più (11). Con la rete di oggi, Totti (176) si è portato a due lunghezze di distanza da Boniperti nella classifica marcatori di tutti i tempi in serie A. Il capitano ha ancora delle pagine di storia da scrivere.Al Sant'Elia, Spalletti schiera una Roma con il 4-3-1-2, con Pizarro alle spalle di Totti e Vucinic. Sul fronte sardo, Allegri lascia fuori Acquafresca a vantaggio di Matri, che con Jeda forma la coppia d'attacco. I giallorossi cercano di fare la partita sin dall'inizio, con Spalletti che vuole sfruttare il vento a favore. La difesa è alta e il centrocampo sembra funzionare. E' l'attacco che non incide. Totti fa quello che può, Vucinic non entra mai in partita. Il più pericoloso è Brighi con i suoi inserimenti, ma davanti alla porta manca di cattiveria. Il Cagliari gioca d'attesa: è aggressivo e punge in contropiede. E al 33' trova il gol grazie ad un colpo di testa di Matri, lasciato troppo solo dalla difesa romanista. Una beffa per i giallorossi visto che l'attaccante doveva uscire già da qualche minuto per un problema alla caviglia. Lo fa subito dopo il gol, lasciando il posto a Acquafresca. La Roma non si scompone e cerca una reazione, ma il primo tempo si conclude con un Cagliari cinico in vantaggio.Se la prima frazione è quasi da sbadigli, la ripresa è tutta un'altra storia. La Roma parte in avanti alla ricerca del pareggio, ma la squadra si allunga e Spalletti se ne lamenta. Tant'è che il Cagliari ne approfitta e trova il raddoppio, complice una difesa giallorossa quanto mai addormentata. E' Acquafresca a sfruttare una disattenzione di Cassetti e un'uscita a vuoto di Artur. La partita sembra chiusa, ma ci pensa Totti a riaccenderla con un gol che sa di speranza. Spalletti tenta il tutto per tutto con l'inserimento di Montella al posto di uno spento Vucinic. La Roma sale di ritmo e il pareggio arriva grazie ad un gran gol di Perrotta. Ma l'azione è contestata. Un giocatore del Cagliari era a terra. Gli animi si scaldano. Totti e Daniele Conti arrivano alle mani. Papà Bruno interviene a calmare le acque. Adesso la Roma vuole i tre punti e sfiora il vantaggio con Montella e Totti. Ma non basta. L'arbitro Rocchi fischia la fine. I giallorossi devono rimandare la vittoria in trasferta che ormai manca dal 25 gennaio a Napoli.