Il toscano ancora non si decide. Rimane, se ne va? Che deve fare? I giorni passano, la Roma tra 27 giorni inizia la stagione 2009/10 e Sua Maestà di Certaldo ancora non si è degnato di far sapere alla società se resterà oppure no. In realtà, il signor Fenomeno è solo in attesa di sapere se qualche altra società sarà così idiota da fargli un contratto oppure no! Al momento, c'è solo la Juve che è tentata e potrebbe "cascarci"! Se il Fenomeno se ne andrà, finalmente avremo un Romano e Romanista in panchina: Claudio Ranieri!Ciro Ferrara o Luciano Spalletti? La margherita sarà sfogliata ancora per qualche giorno e poi si saprà finalmente chi è il nuovo allenatore della Juventus Ormai è una corsa a due - dopo l'annuncio, oggi, che Antonio Conte resterà alla guida del Bari - e nella decisione peseranno i conti (il tecnico romanista con il proprio staff costerebbe oltre 3 milioni a stagione), il gradimento dei tifosi e le strategie future, oltre il 2010. La proprietà ha già dato la sua risposta: da tempo John Elkann ha indicato in Spalletti il favorito. Se il prescelto sarà lui, Ciro Ferrara potrebbe cercarsi un'altra panchina oppure restare ancora un anno a dirigere il settore giovanile, aprendo la strada a Pavel Nedved dal 2010. Con il tecnico toscano, arriverebbe anche un direttore generale, un uomo di calcio autentico (si riparla di Beppe Marotta) e quindi il progetto Lippi-2010 verrebbe messo definitivamente nel cassetto. La Juventus è a un bivio anche in tal senso: scegliere una strada completamente nuova oppure restare «in famiglia», con Ferrara in panchina e Lippi direttore generale."Io alla Juve? La cosa non è assolutamente vera, io non sono mai stato contattato da nessuno". Luciano Spalletti, intervistato da Sky in occasione di un evento benefico in Toscana, risponde con decisione a chi gli fa notare che la sua figura corrisponde all'identikit del nuovo allenatore dei bianconeri tracciato ieri dal presidente Cobolli Gigli. "I programmi della Juve dovete chiederli a loro - continua Spalletti . Io mi incontrerò con la dottoressa (Rosella Sensi n.d.r.) per parlare del futuro della Roma. Quello della Juve, lo ripeto, chiedetelo ai suoi dirigenti. Io non ho ricevutoalcun segnale e non so che identikit del nuovo tecnico abbia fatto il presidente della Juve".Cobolli Gigli ha detto che deve essere uno "giovane di testa": Spalletti ci si sente? "Giovane di testa cerco di esserlo - è la risposta -: per riuscire a capire meglio i miei figli cerco di guardare le prospettive con i loro occhi, quindi sono ancora ragazzo. Io ho il numero della dottoressa - insiste Spalletti - e lei ha il mio, ci sentiamo spesso. Io ho da fare discorsi molto semplici, come lei probabilmente con me. Se non ci trovassimo d'accordo? Tutto sarebbe fatto per il bene della Roma".
Spalletti, che devi fare?
Il toscano ancora non si decide. Rimane, se ne va? Che deve fare? I giorni passano, la Roma tra 27 giorni inizia la stagione 2009/10 e Sua Maestà di Certaldo ancora non si è degnato di far sapere alla società se resterà oppure no. In realtà, il signor Fenomeno è solo in attesa di sapere se qualche altra società sarà così idiota da fargli un contratto oppure no! Al momento, c'è solo la Juve che è tentata e potrebbe "cascarci"! Se il Fenomeno se ne andrà, finalmente avremo un Romano e Romanista in panchina: Claudio Ranieri!Ciro Ferrara o Luciano Spalletti? La margherita sarà sfogliata ancora per qualche giorno e poi si saprà finalmente chi è il nuovo allenatore della Juventus Ormai è una corsa a due - dopo l'annuncio, oggi, che Antonio Conte resterà alla guida del Bari - e nella decisione peseranno i conti (il tecnico romanista con il proprio staff costerebbe oltre 3 milioni a stagione), il gradimento dei tifosi e le strategie future, oltre il 2010. La proprietà ha già dato la sua risposta: da tempo John Elkann ha indicato in Spalletti il favorito. Se il prescelto sarà lui, Ciro Ferrara potrebbe cercarsi un'altra panchina oppure restare ancora un anno a dirigere il settore giovanile, aprendo la strada a Pavel Nedved dal 2010. Con il tecnico toscano, arriverebbe anche un direttore generale, un uomo di calcio autentico (si riparla di Beppe Marotta) e quindi il progetto Lippi-2010 verrebbe messo definitivamente nel cassetto. La Juventus è a un bivio anche in tal senso: scegliere una strada completamente nuova oppure restare «in famiglia», con Ferrara in panchina e Lippi direttore generale."Io alla Juve? La cosa non è assolutamente vera, io non sono mai stato contattato da nessuno". Luciano Spalletti, intervistato da Sky in occasione di un evento benefico in Toscana, risponde con decisione a chi gli fa notare che la sua figura corrisponde all'identikit del nuovo allenatore dei bianconeri tracciato ieri dal presidente Cobolli Gigli. "I programmi della Juve dovete chiederli a loro - continua Spalletti . Io mi incontrerò con la dottoressa (Rosella Sensi n.d.r.) per parlare del futuro della Roma. Quello della Juve, lo ripeto, chiedetelo ai suoi dirigenti. Io non ho ricevutoalcun segnale e non so che identikit del nuovo tecnico abbia fatto il presidente della Juve".Cobolli Gigli ha detto che deve essere uno "giovane di testa": Spalletti ci si sente? "Giovane di testa cerco di esserlo - è la risposta -: per riuscire a capire meglio i miei figli cerco di guardare le prospettive con i loro occhi, quindi sono ancora ragazzo. Io ho il numero della dottoressa - insiste Spalletti - e lei ha il mio, ci sentiamo spesso. Io ho da fare discorsi molto semplici, come lei probabilmente con me. Se non ci trovassimo d'accordo? Tutto sarebbe fatto per il bene della Roma".