C'è solo l'A.S.Roma!

Per il Corriere dello Sport invece, ci sono solo conferme


Solo conferme. Nelle ulti­me quarantotto ore, sono arrivate solo conferme a proposito del futu­ro societario della Roma.Nel sen­so che tutte le parti in causa hanno ribadito come ormai sia questione di giorni per ufficia­lizzare il cambio di consegne al timone del club. Anche da persone molto vicine alla famiglia Sensi, ieri è arrivata la conferma che la decisione di cedere la mano è stata pre­sa. In questo senso c'è da registra­re che ieri sera è rientrata da Civitavecchia il presidente dottoressa Rosella Sensi perché oggi, in gior­nata, sarebbe stato convocato un Consiglio d'amministrazione di Italpetroli che dovrebbe ruotare intorno alla cessione del pacchetto di maggioranza del club. Il Cda di Italpetroli è uno dei passaggi tecnici che in tre-quattro giorni dovrebbero portare la Ro­ma nelle mani della società di di­ritto svizzero capeggiata da Vini­cio Fioranelli. Le fonti bancarie, anche ieri, hanno ribadito come l'avanzata dell'agente Fifa italo­svizzero sia ormai destinata a con­cludersi positivamente.I soldi (circa duecento milioni) sono stati versati e - ci garan­tiscono - verificati, non dovrebbero es­serci più dubbi. Nei prossimi giorni sono previste le fir­me (c'è pure chi di­ce che siano state già messe) e che il comunicato di Italpetroli di sabato scorso sia sta­to l'ultimo tentativo per dire al mondo che ci sarebbe stato ancora spazio per l'inserimento di altri in­vestitori (circola una voce incon­trollata e poco credibile che nei giorni scorsi per acquistare il pac­chetto di maggioranza del club giallorosso si fosse fatto vivo un gruppo russo). In realtà nessuno ha bussato alla porta di Italpetroli o Mediobanca. E allora tutto do­vrebbe concludersi entro giovedì. Una data, il 25 giugno, che è anche quella ultima per riscattare la comproprietà di Marco Motta, co­sa che ci viene comunque assicu­rata dai dirigenti romanisti (servo­no tre milioni e mezzo che saranno garantiti da una fi­dejussione).Vinicio Fioranelli è pronto ad arrivare a Roma. In questi giorni sarà impegnato in diverse riunioni, a cominciare da quelle con gli altri soci del gruppo, anche se il progettto è stato già studiato e approvato, ci sarebbe soltanto da definire nei minimi dettagli la partizione delle quote. Continua a circolare la voce che nella società di diritto svizzero, una quota molto importante sarebbe in possesso di un grande imprenditore fino a qui rimasto accuratamente al coperto e si rileverebbe solo nel momento in cui la Roma passasse di mano. In questo senso, però, c'è da tenere presente che non c'è una conferma che sia una. Peraltro, visto come stanno le cose, c'è da aspettare solo qualche giorno per sapere.Tra gli ultimi nodi da risolvere, la posizione di Rosella Sensi, che avrebbe chiesto di poter conservare il ruolo di presidente con lo stesso stipendio; la risposta della controparte sarebbe stata negativa, anche riguardo alla presenza di Rosella all'interno del nuovo CdA. Un‘ulteriore conferma arriva dal mercato. Fioranelli, infatti, negli ultimi giorni avrebbe ripreso i contatti con procuratori e giocatori per provare ad anticipare i tempi per il mercato di una Roma che il 2 luglio si radunerà a Trigoria. Con una nuova proprietà. A meno di clamorosi colpi di scena.