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Il Messaggero: C'è l'alternativa a Fioranelli


E' testa a testa per la Roma. Da una parte Fioranelli, messo in frigo da Mediobanca, e dall'altro l'asso nella manica dei dirigenti di Unicredit. Già, la novità del weekend arriva da Milano, piazza Cordusio: adesso la Banca che deve rientrare di 280 milioni si prepara a presentare alla famiglia Sensi l'alternativa valida all'interlocutore degli ultimi mesi, l'agente Fifa che si sente sempre in corsa. E' la sintesi dell'ultima settimana di riunioni e telefonate sulla questione societaria del club di Trigoria. Dopo il comunicato di Italpetroli che, giovedì sera, ha interrotto la negoziazione con Fioranelli, i vertici di Mediobanca, advisor indicato dalla famiglia Sensi, e di Unicredit hanno cominciato a lavorare per trovare la soluzione migliore per la società giallorossa, anche tenendo in considerazione che il 2 luglio parte la nuova stagione agonistica, con la squadra di Spalletti in ritiro a Riscone di Brunico. L'idea del top manager nasce proprio in funzione dell'aspetto sportivo. Per dare continuità all'azienda Roma, in attesa di prendere in esame la validità di un acquirente diverso da Fioranelli.L'intesta tra Unicredit e Mediobanca non riguarda, dunque, solo il top manager. Perché, dietro al congelamento della trattativa con Fioranelli, ecco l'intenzione di verificare la solidità di un altro investitore straniero. Unicredit avrebbe convinto Mediobanca a occuparsi del nuovo soggetto che sarebbe disposto a prendere la Roma e che sarebbe spinto proprio dalla banca di piazza Cordusio. La curiosità, se nei prossimi giorni saranno confermate le indiscrezioni di queste ore, è che si tratterebbe di un fondo tedesco ad avere intenzioni serie e qualificate. Quasi una sfida al tedesco di cui tanto si sta parlando nella capitale, a quel Volker Flick che, da socio di Fioranelli, sta puntando da mesi a diventare il nuovo presidente della Roma.Se le bance stanno virando verso l'alternativa, ancora segreta, il gruppo Fioranelli-Flick insiste per centrare l'obiettivo. In Svizzera, l'agente Fifa sta cercando di risolvere i problemi che finora non gli hanno permesso di acquistare la Roma. I collaboratori dell'italo-svizzero sono ottimisti, nel senso che hanno la piena convinzione che Fioranelli in poche ore risolveranno tutto. «Lunedì può essere il giorno buono». Cioè domani. E quindi, se la scadenza stavolta è quella giusta, c'è da aspettare solo poche ore.Del resto lo stesso Fioranelli, nell'intervista concessa a Cuore di Calcio (in onda stasera, alle 20, sul Gold tv e Roma Sat), ammette. «I tempi sono stretti. Perchè dobbiamo prendere decisioni che non possono essere rimandate, portando scompiglio sui programmi per il prossimo campionato» fa sapere l'agente Fifa che, giovedì sera, aveva assicurato di poter ancora acquistare la Roma. «In quattro-cinque giorni» ed è qui la coincidenza. «Non ci presenteremo da sprovveduti. Fin qui ci siamo esposti con discrezione. Vi garantisco che non siamo stati fermi: abbiamo investito tanto tempo ma anche capitali per presentarci al momento giusto con le carte in regola» rivela Fiornaelli, riferendosi al fafforzamento della squadra di Spalletti. «Perché sappiamo che la Roma, per la sua tifoseria, è come una religione. Proprio questa gente ci sta spingendo perché ci rendiamo conto delle potenzialità di questa piazza».