La conferenza stampa di presentazione di Stefano Guerti neo acquisto giallorosso.Le tue caratteristiche? Preferisco giocare sull’esterno a sinistra e poi accentrarmi con il destro e tirare, ma il modulo tattico centra fino a un certo punto. Non cambia nulla, con il 4-2-3-1 io ci ho giocato già diverse volte. Sei sempre stato convinto di venire a Roma? È un anno e mezzo che sono convinto e adesso spero di fare bene. Cosa ti ha convinto di più? La Roma è quella che mi ha seguito di più e mi darà la possibilità di mettermi in mostra e fare bene. Quale è stato la partita della tua carriera che ti ha fatto capire che verrai a Roma? Io ho sempre giocato a calcio, poi a palla a mano. Ma fin da piccolo pensavo di poter arrivare a buoni livelli. Quando ero in serie C con la Torres poi sono riuscito ad arrivare in A. Che vi ha detto Spalletti prima di partire? Bisogna far meglio dell’anno scorso, far bene perché è importante La Sensi che vi ha detto? Ha fatto l’imbocca al lupo e ha detto di allenarci beneDa piccolo che squadra tifavi? Il Milan il mio idolo era Shevchenko Che impressione ti ha dato Francesco Totti? Molto disponibile che non se la tira e ed è disponibile anche al dialogo Con chi stai prendendo più confidenza? Sono i primi due giorni ci vuole tempo, sto prendendo confidenza un po’ con tutti. Che idea ti sei fatto dei tifosi della Roma? Io sono venuto a vedere qualche partita a Roma e anche due derby e qualche idea me la sono fatto. Sono tifosi che se fai bene sanno essere molto grati e lo dimostrano ogni giorno Speri di rimanere a Roma? Spero di non essere uno di passaggio e di far ricredere qualcuno che si aspettava un nome importante. Lo scorso anno hai guardato che faceva la Roma? Certo con la speranza di venire qua speravo che la Roma andasse in Champions. Lo hai mai sentito Spalletti prima di oggi? Avevo parlato con il secondo lui lo avevo sentito prima del mercato Hai letto delle vicende societarie? Si ho letto ma non ci penso. Penso solo ad allenarmi a migliorare giorno per giorno e a conquistare la fiducia di tutti. Chi pensi debba comprare la Roma Anche se rimangono questi giocatori la Roma può giocarsela con tutti. Il tuo punto forte? Il dribbling, quello debole è il punto di vista fisico. C’è differenza da quando eri arrivato in serie A? C’è molta differenza, ma aver fatto un campionato a Bari ed essere arrivato in serie A dalla B penso che mi aiuti molto per il futuro. Che pensi del calcio italiano?Penso che rimanga sempre più difficile. Riguardo al Real non penso che i nomi facciamo la differenza, la forza di una squadra dipende da tante cose non solo dai nomi e la Roma lo ha dimostrato in questi anni. Cosa ti ha dato la palla a mano?Forse per il dribbling visto che sono tutti spostamenti con i bacino. Come si chiama la tua fidanzata?Cinzia.
Guberti: "Spero di far ricredere tanta gente!"
La conferenza stampa di presentazione di Stefano Guerti neo acquisto giallorosso.Le tue caratteristiche? Preferisco giocare sull’esterno a sinistra e poi accentrarmi con il destro e tirare, ma il modulo tattico centra fino a un certo punto. Non cambia nulla, con il 4-2-3-1 io ci ho giocato già diverse volte. Sei sempre stato convinto di venire a Roma? È un anno e mezzo che sono convinto e adesso spero di fare bene. Cosa ti ha convinto di più? La Roma è quella che mi ha seguito di più e mi darà la possibilità di mettermi in mostra e fare bene. Quale è stato la partita della tua carriera che ti ha fatto capire che verrai a Roma? Io ho sempre giocato a calcio, poi a palla a mano. Ma fin da piccolo pensavo di poter arrivare a buoni livelli. Quando ero in serie C con la Torres poi sono riuscito ad arrivare in A. Che vi ha detto Spalletti prima di partire? Bisogna far meglio dell’anno scorso, far bene perché è importante La Sensi che vi ha detto? Ha fatto l’imbocca al lupo e ha detto di allenarci beneDa piccolo che squadra tifavi? Il Milan il mio idolo era Shevchenko Che impressione ti ha dato Francesco Totti? Molto disponibile che non se la tira e ed è disponibile anche al dialogo Con chi stai prendendo più confidenza? Sono i primi due giorni ci vuole tempo, sto prendendo confidenza un po’ con tutti. Che idea ti sei fatto dei tifosi della Roma? Io sono venuto a vedere qualche partita a Roma e anche due derby e qualche idea me la sono fatto. Sono tifosi che se fai bene sanno essere molto grati e lo dimostrano ogni giorno Speri di rimanere a Roma? Spero di non essere uno di passaggio e di far ricredere qualcuno che si aspettava un nome importante. Lo scorso anno hai guardato che faceva la Roma? Certo con la speranza di venire qua speravo che la Roma andasse in Champions. Lo hai mai sentito Spalletti prima di oggi? Avevo parlato con il secondo lui lo avevo sentito prima del mercato Hai letto delle vicende societarie? Si ho letto ma non ci penso. Penso solo ad allenarmi a migliorare giorno per giorno e a conquistare la fiducia di tutti. Chi pensi debba comprare la Roma Anche se rimangono questi giocatori la Roma può giocarsela con tutti. Il tuo punto forte? Il dribbling, quello debole è il punto di vista fisico. C’è differenza da quando eri arrivato in serie A? C’è molta differenza, ma aver fatto un campionato a Bari ed essere arrivato in serie A dalla B penso che mi aiuti molto per il futuro. Che pensi del calcio italiano?Penso che rimanga sempre più difficile. Riguardo al Real non penso che i nomi facciamo la differenza, la forza di una squadra dipende da tante cose non solo dai nomi e la Roma lo ha dimostrato in questi anni. Cosa ti ha dato la palla a mano?Forse per il dribbling visto che sono tutti spostamenti con i bacino. Come si chiama la tua fidanzata?Cinzia.