La prossima settimana Alexander Doni lascerà il Brasile per tornare in Italia. Il portiere ha in programma una visita a Milano dove il professor Maertens, quello che lo ha operato a maggio al ginocchio, valuterà le condizioni del giocatore e l'eventualità di fargli cominciare il "count-down" per la nuova stagione. Nelle scorse settimane il brasiliano ha lavorato molto sulla rieducazione ed il potenziamento muscolare, due sedute fisioterapiche al giorno per poter tornare a disposizione in concomitanza con l'inizio del campionato. L'aver risolto tutti i problemi legati all'articolazione che nella passata stagione lo hanno tormantato con dolori continui, permetterà alla Roma di ritrovare un numero uno di sicuro affidamento, senza però tralasciare la pista che vede la società impegnata nella ricerca di un secondo "di livello". Per ora sembra l'altro brasiliano Artur il più accreditato a giocare i primi turni di Europa League, forte di una fiducia che, soprattutto nelle ultime giornate della scorsa stagione, è riuscito a guadagnarsi in Bonaiuti e Spalletti.
Doni vuole esserci per la prima di campionato
La prossima settimana Alexander Doni lascerà il Brasile per tornare in Italia. Il portiere ha in programma una visita a Milano dove il professor Maertens, quello che lo ha operato a maggio al ginocchio, valuterà le condizioni del giocatore e l'eventualità di fargli cominciare il "count-down" per la nuova stagione. Nelle scorse settimane il brasiliano ha lavorato molto sulla rieducazione ed il potenziamento muscolare, due sedute fisioterapiche al giorno per poter tornare a disposizione in concomitanza con l'inizio del campionato. L'aver risolto tutti i problemi legati all'articolazione che nella passata stagione lo hanno tormantato con dolori continui, permetterà alla Roma di ritrovare un numero uno di sicuro affidamento, senza però tralasciare la pista che vede la società impegnata nella ricerca di un secondo "di livello". Per ora sembra l'altro brasiliano Artur il più accreditato a giocare i primi turni di Europa League, forte di una fiducia che, soprattutto nelle ultime giornate della scorsa stagione, è riuscito a guadagnarsi in Bonaiuti e Spalletti.