Uno su cui si deve puntare. Così Luciano Spalletti ha parlato oggi di lui in conferenza stampa: qualora dovesse esserci una cessione importante in attacco (tutti parlano di Vucinic come il maggior indiziato, ma non è da trascutare l'ipotesi Baptista), ecco allora che il tecnico toscano sarebbe pronto a scommettere su Alessio Cerci.Ventidue anni tra dodici giorni, il fantasista di Valmontone è reduce da una stagione con l'Atalanta fatta di alti e bassi, complice un ginocchio malandrino che anche venerdì lo ha costretto a interrompere l'allenamento. Ma se la tenuta fisica desta qualche perplessità, sulle qualità del giocatore non ci sono dubbi da almeno cinque anni. Precisamente da quando Fabio Capello, intuendone la maturità, gli regalò l'esordio in serie A appena sedicenne. Poi il ritorno in Primavera nella gloriosa stagione culminata nella festa per la conquista dello scudetto, alla quale però Cerci non prese parte perché solo poche settimane prima si era procurato una brutta frattura al quinto metatarso del piede sinistro a Cagliari, nella disfatta per 3-0 che costò la panchina giallorossa a Gigi Del Neri.Dopo la lunga riabilitazione, eccolo approdare al Brescia, dove Serse Cosmi ci mise un attimo a rendersi conto delle potenzialità del piccolo esterno d'attacco; lo ricorderanno bene i difensori del Milan, mandati del tutto fuori giri dalla velocità di Alessio in una gara di Coppa Italia. La sua prestazione stupì perfino Marco Tardelli, allora seconda voce in telecronaca, che al termine del match gli rivolse parole lusinghiere. Tutto faceva pensare a un ritorno alla Roma, ma i dirigenti giallorossi ritennero più opportuno dirottarlo al Pisa nel 2007/08: qui Alessio fece una buona stagione, ma ebbe un incidente a Brescia, dove molti suoi ex-compagni gliel'aveva promessa, e la società toscana lo curò malissimo, facendolo recuperare per una distorsione al ginocchio quando invece Alessio aveva un legamento lesionato. Il risultato fù il ritorno in campo ed in conseguente crac a Lecce, lo stesso giorno in cui Capitan Totti si era rotto i legamenti del ginocchio.L'estate scorsa poi, durante l riabilitazione, Alessio è stato ceduto all'Atalanta, chiuso dall'arrivo di Menez in giallorosso. Ora è di nuovo Roma. Chissà che stavolta non sia quella buona per vederlo passare da predestinato a rivelazione.