Daniele Pradè stavolta non è intenzionato a far finta di niente. Ferito dalle nuove accuse di Luis Ruzzi, l'intermediario argentino che ha accusato il diesse giallorosso di aver bocciato Zarate, l'anno scorso, perché «non era un giocatore da Roma», Pradè ha deciso di querelare l'amico dell'attaccante della Lazio. Luis Ruzzi aveva ricevuto un mandato di 30 giorni per piazzare Zarate in Italia. A sentire l'intermediario, all'epoca amico della famiglia Sensi (oggi non più), sarebbe stato Pradè a ostacolare l'operazione.
Pradè querela l'agente di Zarate
Daniele Pradè stavolta non è intenzionato a far finta di niente. Ferito dalle nuove accuse di Luis Ruzzi, l'intermediario argentino che ha accusato il diesse giallorosso di aver bocciato Zarate, l'anno scorso, perché «non era un giocatore da Roma», Pradè ha deciso di querelare l'amico dell'attaccante della Lazio. Luis Ruzzi aveva ricevuto un mandato di 30 giorni per piazzare Zarate in Italia. A sentire l'intermediario, all'epoca amico della famiglia Sensi (oggi non più), sarebbe stato Pradè a ostacolare l'operazione.