La conferenza stampa integrale di Marco Motta dal ritiro di Trigoria. Hai mai avuto dubbi sul fatto che la Roma ti potesse riscattare o meno? Dal mio canto no. Ero all’europeo under21, la Roma mi ha sempre dato fiducia, attendevo il riscatto ed è avvenuto. Sono contento di questo.La Roma non ha rinnovato il contratto a Panucci perché si fida di te sulla destra? Con Cristian ho anche giocato insieme, non penso sia stato questo il problema. La Roma ha fatto le sue scelte ma Cristian giocava al centro e io sulla destra.La Roma non è cambiata molto rispetto alle altre. Come la vedi? Paradossalmente è una delle poche squadre che non ha ceduto nessuno. Il Milan ha venduto Kaka, l’Inter probabilmente Ibrahimovic. La Roma la vedo molto competitiva.Ieri c’è stata la contestazione, qualcosa vi preoccupa o vi riuscite ad isolare? Io mi dilungo sempre negli spogliatoi e quindi uscendo per ultimo non ho vissuto questa contestazione. Essere contestati non è mai bello, cerchiamo di estraniarci da questo e di lavorare per i nostri obiettivi.Hai ritrovato anche Spalletti dopo la conferma. Come lo hai ritrovato? Molto concentrato, molto motivato e veramente carico.E la squadra? Io penso che i cali di tensione ci possono essere. Siamo consapevoli che questa è la stagione del riscatto.Un allenatore delle giovanili dice che sei un grande difensore centrale. Non so chi sia, lo ringrazio. Io ho giocato difensore centrale a 16 anni nelle giovanili dell’Atalanta, ma ora il mio ruolo è quello di terzino destro.E’ il ruolo che ti porterà al mondiale? È il ruolo che mi ha portato a una grande squadra come la Roma. Il mondiale è un sogno, io devo lavorare bene e vedremo se ci saranno le possibilità di realizzarlo.Dove può arrivare la Roma? Lo vedremo con il corso della stagione. Io sono abituato a ragionare partita per partita.Nessuna cessione ma nemmeno dei nuovi acquisti a parte Guberti. Io penso che la rosa dello scorso anno era già forte. Quindi per me è già importante avere le conferme di tutti i giocatori dell’anno scorso.Cosa ne pensi di questo nuovo modulo? Penso di poter rispondere tra qualche giorno. Sono arrivato solo ieri e ho fatto solo lavoro differenziato. Il mister comunque è preparato quindi se ha scelto questo modulo sicuramente sa che ci potrà portare dei vantaggi.Siete pronti a una stagione impegnativa?In Europa League le partite sono più numerose che in Champions. Io ho vissuto l’ormai ex coppa Uefa con l’Udinese, le gare sono tante e impegnative. Penso però che la Roma è in grado di affrontare tutto al massimo, sia l’Europa League che il campionato.Prima di riaccordarti con la Roma sei stato vicino ad altre squadre, ad esempio la Juventus? Io ero all’europeo e pensavo solo a quello. Onestamente non so se sono stato vicino alla Juve, sapevo che la Roma avrebbe deciso del mio futuro e per me andava benissimo.
Motta: "La Roma è forte così!"
La conferenza stampa integrale di Marco Motta dal ritiro di Trigoria. Hai mai avuto dubbi sul fatto che la Roma ti potesse riscattare o meno? Dal mio canto no. Ero all’europeo under21, la Roma mi ha sempre dato fiducia, attendevo il riscatto ed è avvenuto. Sono contento di questo.La Roma non ha rinnovato il contratto a Panucci perché si fida di te sulla destra? Con Cristian ho anche giocato insieme, non penso sia stato questo il problema. La Roma ha fatto le sue scelte ma Cristian giocava al centro e io sulla destra.La Roma non è cambiata molto rispetto alle altre. Come la vedi? Paradossalmente è una delle poche squadre che non ha ceduto nessuno. Il Milan ha venduto Kaka, l’Inter probabilmente Ibrahimovic. La Roma la vedo molto competitiva.Ieri c’è stata la contestazione, qualcosa vi preoccupa o vi riuscite ad isolare? Io mi dilungo sempre negli spogliatoi e quindi uscendo per ultimo non ho vissuto questa contestazione. Essere contestati non è mai bello, cerchiamo di estraniarci da questo e di lavorare per i nostri obiettivi.Hai ritrovato anche Spalletti dopo la conferma. Come lo hai ritrovato? Molto concentrato, molto motivato e veramente carico.E la squadra? Io penso che i cali di tensione ci possono essere. Siamo consapevoli che questa è la stagione del riscatto.Un allenatore delle giovanili dice che sei un grande difensore centrale. Non so chi sia, lo ringrazio. Io ho giocato difensore centrale a 16 anni nelle giovanili dell’Atalanta, ma ora il mio ruolo è quello di terzino destro.E’ il ruolo che ti porterà al mondiale? È il ruolo che mi ha portato a una grande squadra come la Roma. Il mondiale è un sogno, io devo lavorare bene e vedremo se ci saranno le possibilità di realizzarlo.Dove può arrivare la Roma? Lo vedremo con il corso della stagione. Io sono abituato a ragionare partita per partita.Nessuna cessione ma nemmeno dei nuovi acquisti a parte Guberti. Io penso che la rosa dello scorso anno era già forte. Quindi per me è già importante avere le conferme di tutti i giocatori dell’anno scorso.Cosa ne pensi di questo nuovo modulo? Penso di poter rispondere tra qualche giorno. Sono arrivato solo ieri e ho fatto solo lavoro differenziato. Il mister comunque è preparato quindi se ha scelto questo modulo sicuramente sa che ci potrà portare dei vantaggi.Siete pronti a una stagione impegnativa?In Europa League le partite sono più numerose che in Champions. Io ho vissuto l’ormai ex coppa Uefa con l’Udinese, le gare sono tante e impegnative. Penso però che la Roma è in grado di affrontare tutto al massimo, sia l’Europa League che il campionato.Prima di riaccordarti con la Roma sei stato vicino ad altre squadre, ad esempio la Juventus? Io ero all’europeo e pensavo solo a quello. Onestamente non so se sono stato vicino alla Juve, sapevo che la Roma avrebbe deciso del mio futuro e per me andava benissimo.