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Totti: "La Roma scelta di vita e di cuore"


La Roma "una scelta di vita e di cuore": così Francesco Totti al TG1. Il capitano giallorosso, intervistato da Donatella Scarnati, parla del prossimo campionato ("La Juventus è tra le candidate per vincere lo scudetto"), dei tanti addii, da quello di Ibrahimovic a quello di Ancelotti e della Roma con la quale a giorni firmerà un contratto fino al 2019: "È una scelta di vita - dice - è stata una scelta di vita. Penso che ci sono riuscito e questo contratto me lo sono meritato sul campo. Per il rispetto che ho avuto verso la famiglia Sensi, verso i miei compagni, l'allenatore e i tifosi". E il pallone d'oro? "Se fossi andato altrove - aggiunge Totti - l'avrei vinto. Ma sono contento così perchè ho fatto una scelta di cuore".Per Totti quello che andrà a cominciare non sarà un campionato più povero: "Ci sono state tante partenze - aggiunge - ma sono arrivati anche grandi campioni, alla fine sarà uguale". E rispondendo ad una domanda su Ibrahimovic dice: "Quando un giocatore non vuole stare più in una società è giusto che ci si metta d'accordo per cambiare aria. Chi ci ha guadagnato? Il Barcellona ma anche l'Inter che con i soldi guadagnati avrà più opportunità di comprare".Per Totti la rivelazione del campionato potrà essere il Napoli, "perchè ha fatto dei buoni investimenti, ha speso tantissimo, ho visto il presidente De Laurentiis abbastanza carico"."Ancelotti al Chelsea? Mi fa strano - prosegue Totti - ma sono contento per lui perchè ha fatto una buona scelta. Andando via da un grande club ha voluto fare una esperienza all'estero sperandio di vincere un'altra Champions".Italia terza forza europea? "Penso di sì - dice ancora il capitano giallorosso - si parla tantissimo sia di Premier sia di Liga gli investimenti più grandi li hanno fatti loro".E sulla Juve dice: "È una delle candidate per vincere lo scudetto. Si è rinforzata moltissimo, già aveva un gruppo solido. Ciro Ferrara? L'ho incontrato a Capri quest'estate, era caricatissimo. È motivato, voglioso e per i giocatori avere un allenatore così giovane è importantissimo"