C'è solo l'A.S.Roma!

Totti: "Alberto ci mancherà"


C' è bisogno di fare gli straordinari per questa Roma. Francesco Totti guida stasera i giallorossi nel piccolo stadio del Gand, capienza 12.919 posti, tutto esaurito per questa gara di ritorno dei preliminari di Europa League, periferico appuntamento di calcio internazionale agli albori della stagione.Con una doppietta il capitano mise al sicuro la vittoria dell'andata, poi ci pensò Vucinic a firmare il terzo gol. In altre occasioni gli avrebbero risparmiato un impegno come questo, ma oggi la Roma non può permetterselo: "Sto bene, ho già raggiunto una buona condizione. Ho lavorato bene quest'estate e anche il peso forma è a posto. Quello lo ha preso tutto mio padre...", racconta pensando allo sceriffo.Per guadagnare un posto in Europa League stasera bisogna chiudere la pratica con i belgi: "L'unica cosa che conta è passare il turno". La squadra è partita ieri mattina, a Roma sono rimasti tutti i problemi della società. Oggi sarà un giorno triste, quello della partenza di Alberto Aquilani. Il capitano saluta il suo compagno: "Mi dispiace per Alberto che oltre ad essere un amico è anche un grande calciatore. E poi è romano. Ci mancherà".All'andata si era messa male per la Roma. In svantaggio nel primo tempo per il gol Mbaye. Poi nella ripresa ci ha pensato Totti. Una punizione ed un rigore per capovolgere il risultato. Subito il sigillo del capitano nella prima uscita stagionale. "Sono partito bene, ma se fosse andata storta sarebbero cominciate subito le critiche". Francesco sa che la stagione della Roma è cominciata in salita. Bisogna riconquistare i tifosi.Con la doppietta dell'andata ha segnato 222 gol con la maglia della Roma, ha recuperato dal piccolo infortunio che aveva fatto scattare l'allarme nei giorni scorsi. Si mette la squadra sulle spalle, le responsabilità non mancheranno. Totti vuole provar a giocare il più possibile per trovare la migliore condizione in vista del campionato. Le squadre belghe gli portano fortuna il suo primo gol europeo lo realizzò da giovanissimo contro l'Aalst. In questi giorni dovrebbe essere ufficializzato il suo nuovo contratto. Ha già la parola del presidente Rosella Sensi. La sua storia nella Roma andrà avanti fino al 2014, poi si metterà a fare il dirigente. Ha scelto di restare in giallorosso, di chiudere la sua carriera con l'unica squadra che ha difeso in tutti questi anni da calciatore. Una scelta che gli ha dato grandi soddisfazioni e della quale va orgoglioso, ma che forse gli ha tolto qualcosa dal punto di vista professionale. Se avesse scelto di andare via avrebbe potuto guadagnare e vincere di più. Ma la sua è stata una scelta di cuore. Che lo porta stasera a giocare in uno stadio da dodicimila posti, in questo periferico appuntamento di calcio internazionale.