C'è solo l'A.S.Roma!

La solita difesa colabrodo e Morganti ci condannano alla sconfitta all'esordio


Spalletti inizia peggio dell'anno scorso e rimedia subito la prima sconfitta in campionato. In evidenza ancora una volta, la sua nullità nel far fare alla squadra la fase difensiva, e ne becchiamo ancora una volta tre. La partita è stata ricca di emozioni. Primo tempo pur senza gol, con il nuovo arrivato Burdisso che sfiora la rete al 44° di testa su calcio d'angolo, poi fuochi d'artificio nella ripresa: inizia Criscito appena entrato, risponde Taddei, poi una magia di Totti dà ai giallorossi il vantaggio, ma una punizione di Zapater e un gol d'astuzia di Biava regalano ai rossoblù il successo. Immeritato, perchè al 72à c'è un fallo da ultimo uomo di Biava su Menez con il francese che si stava involando da solo verso la porta ed il difensore del Genoa lo ha fermato in modo falloso, ma lo squallido Morganti ha optato per la sola ammonizione. Pochi minuti dopo, Biava che non doveva più stare in campo, ha segnato il gol del definitivo 3-2.
Un primo tempo con poche emozioni quello giocato al Marassi tra Genoa e Roma. I giallorossi più di una volta hanno cercato l'incursione in area rossoblù senza però riuscire a segnare il gol del vantaggio. Al 9' Francesco Totti riceve un passaggio dall'altezza del centrocampo da Pizarro, il capitano mette palla a terra, trovandosi a tu per con Amelia, ma l'ex Palermo riesce a intercettare la palla, negando la gioia del vantaggio giallorosso. Il Genoa però non sta li a guardare, Modesto vede Crespo sulla sinistra che senza pensarci due volte tenta il tiro a , sfiorando di poco il palo. C'è stato anche tempo per le proteste, recriminato un fallo da rigore per parte. Uno al 29' per un presunto fallo di Andreolli su Crespo, l'arbitro, giustamente, ha lasciato correre, l'altro per una trattenuta in area ai danni di Cassetti, anche in questo caso Morganti non ha fischiato la massima sanzione.Negli ultimi 5 minuti del primo tempo, la Roma sembra svegliarsi. Prima Guberti riceve un passaggio dalle retrovie l'ex Bari prova ad accentrarsi dalla sinistra, ma al momento del tiro, questo viene ribattuto da Rossi. Allo scadere un'incursione in area di Totti, costringe il Genoa a rifugiarsi in corner. Pizarro dal dischetto trova De Rossi, che schiaccia troppo di testa e la palla termina fuori.Dopo un primo tempo ai limiti della noia, il secondo è stato ai livelli di una finale di Champions. Cinque gol in 45 minuti, continui ribaltamenti di fronte e grande intensità da parte delle due formazioni. Si parte già dal 4' dove il Genoa trova il gol del vantaggio. Anticipo di testa di Zapater su Pizarro, la palla termina sui piedi di Criscito che al volo batte a rete. La Roma però non ha voglia di perdere e dopo soli 5 minuti Motta effettua un cross dalla destra per Andreolli che batte verso la porta, Amelia si distende e respinge la sfera addosso a Taddei che senza problemi di testa segna il gol del pareggio giallorosso. È 1 a 1. Al 19' una provvidenziale deviazione di Totti permette alla Roma di andare in vantaggio. Botta dalla distanza di Guberti che viene deviata d'esterno da Totti in rete. Amelia viene spiazzato e vede la palla insaccarsi dietro di se.Il Genoa non si perde d'animo e trova quasi subito il gol del pareggio. Punizione per i rossoblu, a battere è Zapater che piazza la palla sotto l'incrocio dei pali sinistro, dalla parte opposta di Artur. È pareggio fra le de formazioni. La partita sembra essere finita, però c'è un episodio chiave al 27'. Fallo da ultimo uomo di Biava su Menez. Il francese si stava involando da solo verso la porta, il difensore del Genoa lo ha fermato in modo falloso, l'arbitro però ha optato per la sola ammonizione. Pochi minuti dopo un calcio di punizione dalla sinistra decreta il vataggio definitivo della squadra rossoblu. Sculli batte la punizione a rete, Artur respinge sui piedi di Biava, che insacca la palla da pochi passi dalla porta. Lo stesso Biava autore del fallo su Menez, che meritava il cartellino rosso. Termina il match al Marassi, è 3 a 2 per il Genoa.