C'è solo l'A.S.Roma!

Burdisso: "Sono a Roma per lottare e vincere"


La prima conferenza stampa del difensore Nicolas Burdisso, giocatore dell'Inter in prestito alla Roma Quale è stato il tuo impatto con lo spogliatoio e con la Roma?Un impatto bellissimo, uno società che ha tanti tifosi e gioca bel calcio. Sono arrivato oggi a Roma e piano piano capirò meglio. Sono contento di essere qui. La Roma dove può arrivare secodo te?Credo che può lottare per arrivare nei primi posti e lotteremo per vincere. È una Roma con grandi campioni, due giocatori per ruolo, grande allenatore e tifoseria e deve lottare per vincere. Saresti disposto per fare l’esterno basso, il terzino vecchia maniera?Questa domanda deve essere fatta al mister. Io gioco dove lui mi dice, l’ho fatto all’Inter e all’Argentina. Io sono venuto qui per dare il mio contributo. Totti e De Rossi sono grandi campioni.Adesso è un piaceree giocare con loro, dopo tanti anni che sono stati avversari Come vai via dall’Inter? Con rabbia e dispiacere?Sono completamente contento e felice di essere qui, ho deciso di essere qui perché l’ho voluto io. Al di là di questo ho sempre avuto un bel rapporto con tutti all’Inter, non posso parlare male di nessuno. Spero comunque di rimanere qui per tanto tempo.Come si affrontano i momenti di difficoltà, come quelli passati all’Inter?Io lì sono stato molto bene, mi hanno sempre trattato bene. Adesso sono pronto ad affrontare questa esperienza e quando le cose non vanno bene bisogna sempre lottare di più.Adesso la difesa è sotto accusa, hai parlato con Spalletti?Non posso dare un giudizio sulle partite in cui non c’ero. Contro il Genoa ci hanno fatto tre gol in momenti in cui abbiamo perso la concentrazione e questo si può migliorareLa Roma non ha nulls da invidiare a chi lotterà per la scudetto?La Roma ha tante esperienza e una cosa che le altre squadre non hanno ossia la voglia di vincere. Cosa ti aspetti quest’anno?Di vincere e giocare buon calcio. Ma più di tutto vincere perché è per quello per cui lavoriamo tutti i giorni. Essere qui solo per una stagione ti da stimoli?Si tantissimi. Non penso al prossimo anno, penso al presente e mi fa piacereVi siete detti qualcosa con Spalletti?Abbiamo parlato della preparazione della partita di domenica. Poi siamo stati insieme solo due giorni e non posso dire tanto. Tutti lo conoscono, i vecchi compagni all’Inter me ne hanno parlato bene e sono ansioso di scoprirlo.E il gruppo?Un gruppo è diverso da quello dell’Inter, molto più italiano. MI trovo beneÈ stato importante Pizarro in questa tua decisione di venire a Roma? Ci sono state altre squadre che ti hanno richiesto?Con Piazarro c’è solo un rapporto di amicizia e prima non ci ho parlato. Poi non c’è stata nessun’altra società che mi ha richiesto. Qui a Roma ci sono molti brasiliani, sarà difficile integrarsi?No assolutamente, io sono molto aperto. I brasiliani sono brave persone come noi. Poi anche all’Inter eravamo cinque brasiliani e cinque argentini.Il tuo procuratore diceva che non volevi venire in prestito, ma poi la decisione è stata quella. Perché?Mi hanno convinto i dirigenti della Roma, ma per il futuro troveremo l’accordo per continuare.Mancini ha detto che a Milano si respira un nuovo modo di giocare a calcio te puoi dire la stessa cosa?Tutti gli allenatori fanno calcio diverso. Forse l’Inter faceva un calcio più effettivo, ma alla fine si gioca per vincere. L’ambiente? Ho fatto solo una partita, anche senza tifosi, aspetto il futuro per poter parlare.All’Inter hai ricevuto dei cartellini rossi, è una cosa che si può correggere?Uno lavora tutti i gironi per migliorare, sperando che il giorno dopo vada meglio. Sei il ventiseiesimo argentino che indossa la maglia della Roma, quanto è importante essere argentino in Italia?Penso tanto, anche in Italia ci sono molto argentini.Darai il massimo anche in virtù del mondiale?Si vengo qui per dare il massimoEri a Milano nel periodo in cui c’è stata sempre molta rivalità fra Roma e Inter, in virtù dell’anno passato della Roma la considerazione per squadra giallorossa è calata?È salita casomai la considerazione di altra squadre, ma quella della Roma è sempre la stessa.Qual è la squadra da battere?L’Inter è la squadra da battere, sa giocare il calcio, ma ci sono anche altre squadre forti come Roma, Juve, Milan.